Varese, Markel Brown: “Coach Brase mi ha voluto subito”

L’acquisto di Markel Brown è stato uno degli ultimi ad essere annunciato dalla Pallacanestro Varese, ma la centralità del giocatore americano nel nuovo progetto varesino è fondamentale.

Appena Luis Scola e Michael Arcieri hanno trovato l’accordo con il neo coach Matt Brase (assistente di Chauncey Billups ai Portland Trail Blazers nel 2021/22), Markel è stato il primo ad essere cercato e voluto.

Ho allenato Markel già prima di essere qua a Varese, in G-League. Lo conosco molto bene. Quando sono arrivato a Varese lui è stato contattato subito e sono stato subito molto contento. È davvero intelligente e ha tanta esperienza, è stato sia in Nba sia in Europa. Sono davvero contento di allenarlo

Matt Brase

Il GM Arcieri lo segue dal 2014 – quando Brown era solo un prodotto di Oklahoma State – e questa estate non c’è nemmeno stato bisogno di troppi colloqui per trovare l’accordo, anche grazie alla “mediazione” di coach Brase. Pallacanestro Varese si è fidata del rapporto che già si era formato tra coach e giocatore nel 2017, quando Brown era in G-League.

L’anno ai Vipers è stato fondamentale. È stato un anno vincente, conosco il tipo di gioco, il tipo di tiri che vuole il coach dai giocatori. Per questi motivi è stato facile scegliere. Oltre ad essere un leader, vorrei essere un coach in campo, aiutare i miei compagni. L’obiettivo è migliorare di volta in volta cercando di focalizzarsi anche su quello che non va all’interno del gioco 

Markel Brown

L’esperienza di Markel Brown, che comunque è ancora un giovane veterano che va verso i 31 anni, può essere un fattore notevole.

Lo racconta il suo “curriculum” importante: NBA con Nuggets, Nets e Thunder tra 2014 e 2017 (con una parentesi in EuroCup al Khimki nel 2016), poi G-League con Oklahoma City Blue e Rio Grande Vipers nel 2017-18 prima di trovare stabilità in Europa dove ha vestito le maglie di Darussafaka, Hapoel Eilat e per ultima Anversa.