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Il ritorno di Marco Belinelli in Italia fa bene a tutti

Il fulmine a ciel sereno di questo giovedì è l’inattesa firma di Marco Belinelli alla Virtus Bologna

L’ex giocatore dei San Antonio Spurs ha deciso di abbandonare l’NBA per accasarsi alla Virtus Bologna, squadra che nell’annata 2002-2003 lo fece esordire tra i professionisti.

L’addio agli Spurs

Nel 2018, successivamente alla stagione a Philadelphia, Marco decise di tornare a San Antonio, squadra con cui aveva vinto l’anello NBA cinque stagioni prima. Tornato da Gregg Popovich, Marco, soprattutto nella scorsa annata, non trova molto spazio nelle rotazioni degli speroni. Con il contratto biennale scaduto l’avventura più significativa del cestista italiano è giunta al termine.

I roster NBA non sono infiniti

Con le varie franchigie impegnate a muoversi sul mercato, tra scelte al draft, rinnovi e tagli, la Free Agency, iniziata la scorsa domenica, sta seguendo il suo corso. Marco avrà certamente fatto le valutazioni del caso, tra valide opportunità e assenza di chiamate. Scegliere la Virtus Bologna non è un ripiego. A 34 anni, con un titolo in bacheca, non si è costretti ad elemosinare un contratto per rimanere in NBA.

La Virtus si sfrega le mani

Il contratto di Marco, un triennale da 2 milioni a stagione, permette alla squadra dell’Amministratore Delegato Luca Baraldi di pensare al presente e al futuro. L’Eurocup assegna, da tempo, il posto alla vincitrice in Eurolega, obiettivo dichiarato delle V Nere. Con il board della massima competizione europea che sta valutando delle possibili modifiche al format, tra queste l’inserimento di un’altra licenza pluriennale in Italia, per la Virtus Bologna.

Contano i playoff

Il dominio tra i confini nazionali dell’Olimpia Milano è assoluto. La squadra di Ettore Messina sta dimostrando di essere di un altro livello rispetto alle sue contendenti. L’arrivo di Belinelli a Bologna potrebbe dare stabilità ad una squadra che nelle prime giornate, in campionato, ha commesso qualche passo falso di troppo. Brindisi è ormai la sorpresa meno sorpresa di tutte. Un mercato con estrema cognizione di causa e un allenatore (Frank Vitucci) molto solido e preparato. Nei playoff la storia sarà diversa e le contendenti faranno di tutto per lottare fino alla fine. Se l’arrivo di Belinelli può far pensare ad una finale scudetto Milano-Bologna già scritta, attenzione alle outsider.

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