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Serie A, tutti a caccia della Virtus Bologna

La Virtus Bologna inizia da dove aveva terminato. Ecco la situazione dopo la prima giornata di LBA

Nello scorso fine settimana ha preso ufficialmente il via la 100esima edizione del massimo campionato di pallacanestro maschile, la Serie A Unipol Sai in cui la Virtus Bologna dovrà difendere il titolo vinto lo scorso giugno con un netto 4-0 nella finale con l’Olimpia Milano.

Nonostante l’inequivocabile dominio Virtus della finale passata, i siti di scommesse sono d’accordo nell’indicare nuovamente Milano come regina della prossima stagione. I bookmaker, di cui una classifica è disponibile su Sportytrader, piazzano le V nere di Bologna subito dietro Milano tra le candidate papabili per il successo: è quindi logico aspettarsi un tête à tête tra le due big di Lega.

Nel frattempo, la stagione regolare ha preso il via il 26 settembre e si chiuderà l’8 maggio. La formula è sempre la stessa con girone all’italiana e partite di andata e ritorno per un totale di 30 giornate. Al termine verranno disputati i playoff tra le otto migliori della classifica mentre la 15esima e la 16esima retrocederanno in Serie A2.

La prima giornata non ha riservato sorprese e dopo il successo della Supercoppa italiana, ancora contro l’Olimpia Milano, la Virtus Segafredo Bologna di Sergio Scariolo è andata ad imporsi per 102-88 sul campo di Trento. Buona anche la partenza dell’Olimpia Milano di Ettore Messina che, invece, ha espugnato il PalaBarbuto di Napoli per 63-73. Sfide testa a testa a Bologna, con la Fortitudo che ha perso in casa contro la Reggiana per 80-81, a Sassari, con i padroni di casa che si sono imposti su Pesaro per 75-73, a Varese, dove il fattore campo ha aiutato nel 75-72, e soprattutto a Trieste, dove ci è voluto l’overtime per sancire la vittoria della Universo Trieste su Brindisi per 84-82. Hanno completato il panorama dei risultati il successo di Venezia contro Cremona per 88-71e la prova di Treviso che ha sconfitto Tortona al PalaFerraris di Casale Monferrato per 77-92.

La stagione è partita con una capienza massima del 35% a causa del Covid-19 ma il governo porterà il tetto massimo di pubblico a 50% anche se il presidente della federazione, Gianni Petrucci, e quello della Lega, Umberto Gandini, hanno già chiesto il 100% per nulla soddisfatti della decisione. Il basket italiano, e con esso l’intero sport del nostro paese, sta soffrendo per decisioni atte a tutelare la salute pubblica ma fortemente condizionanti per il futuro dei club.

Detto di Scariolo sulla panchina della Virtus, sono tante le novità che caratterizzano questo campionato a cominciare dagli allenatori: Jasmin Repesa si è accasato alla Fortitudo Bologna, di ritorno dopo 15 stagioni, mentre Pesaro si è affidata alla vecchia conoscenza Aza Petrovic. A Sassari ha firmato Demis Cavina mentre Trieste si è affidata a Franco Ciani. Rookie nella massima serie sono invece Adriano Vertemati e Alessandro Magro che si sono accordati rispettivamente con Varese e con Brescia.

Fronte giocatori, c’è stato il ritorno in Italia di Nicolò Melli che dopo aver vestito in dieci anni le maglie di Bamberg, Fenerbahce, New Orleans Pelicans e Dallas Mavericks ha deciso di ricominciare dall’Olimpia Milano, squadra che in questa stagione dovrebbe cambiar tanto dal punto di vista del gioco. Alessandro Gentile è andato a Varese, Amedeo della Valle ha sposato la causa di Brescia, mentre Michele Vitali si è accasato a Venezia. E c’è poi attesa per Nico Mannion, l’azzurro d’America che dopo aver saggiato l’NBA con 30 presenze nella passata stagione ai Golden State Warriors, ha scelto la Virtus Bologna per ripercorrere le orme italiane di papà Pace. Un virus intestinale preso (probabilmente) durante le Olimpiadi di Tokyo però al momento lo tiene fuori e gli ha fatto perdere 10-11 chili: in una recente immagine di spalle il giocatore è stato immortalato visibilmente scheletrico.

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