Supercoppa LBA, il recap della finale

Una finale con la F maiuscola consegna all’Olimpia il primo trofeo stagionale, nonostante la strenua resistenza di una coraggiosa Virtus

Datome

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO Vs VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (75 – 68)

C’è veramente troppa Olimpia in questa finale, soprattutto nella metà campo difensiva. I primi due quarti sono da manuale del basket e gli uomini di Ettore Messina annichiliscono letteralmente una corazzata come la Virtus, limitandola ad appena 33 punti.

La musica sembra cambiare nel secondo tempo con le V nere che rientrano in campo con la bava alla bocca e riescono a riportarsi fino ad un solo possesso di distacco (la tripla di Paiola allo scadere del terzo quarto potrebbe consentire il sorpasso, ma è abbondantemente corta).

Nell’ultimo periodo però si vede tutta la differenza tra le due rose: Punter sale in cattedra con 5 punti consecutivi in avvio, Hines domina sui due lati del campo e Datome mostra il perchè un coach della caratura di Obradovic gli avrebbe dato pure le chiavi di casa. Il colpo del KO poi arriva da una garanzia come il Chacho, che con una tripla ad altissimo coefficiente di difficoltà chiude la pratica.

Onore alla Virtus che, contro una squadra che al momento sembra veramente troppo solida, almeno nel nostro campionato, non si è mai arresa e ha messo in campo coraggio e muscoli per cercare di piazzare il colpaccio. Meritano una menzione gli azzurri Abass, Alibegovic e Paiola.

Non resta dunque che archiviare questa Supercoppa e prepararsi all’inizio di campionato e competizioni europee dunque… STAY TUNED!


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