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FantaLBA, Top e Flop G1: sorpresa Hunt

Il meglio e il peggio della prima giornata di Dunkest LBA

È finalmente tornata la nostra amata Legabasket Serie A, con essa tornano anche le nostre consuete rubriche. La nuova stagione ci regala subito una sorpresa, con la Virtus Roma vittoriosa sulla Fortitudo Bologna.


Andiamo a scoprire insieme il meglio e il peggio di questa prima giornata, con i nostri Top&Flop Dunkest.

Top

#1. Dario Hunt (Virtus Roma) 41PT: straordinario successo della Virtus Roma, che sorprende tutti battendo la Fortitudo Bologna. L’autentico mattatore dell’incontro è Dario Hunt, che domina letteralmente nel pitturato. L’ex Brescia è concentrato fin dalla palla a due ed è decisamente l’uomo più cercato dai compagni. Continua a far la voce grossa per l’intero incontro, sfruttando anche le carenze difensive degli avversari. 24 punti in 26 minuti per lui, siglando un nuovo career-high nel nostro campionato e realizzando ben 11 conclusioni su 12 tentate dal campo. Sfiora la doppia-doppia catturando 9 rimbalzi, andando vicinissimo a scollinare quota 50 punti Dunkest. Dominante.

#2. Ethan Happ (Fortitudo Bologna) 39PT: dopo aver citato il centro della Virtus Roma parliamo del suo diretto avversario, autore del più classico dei losing effort. Il lungo classe ’96 soffre in difesa, ma sporca tutte le statistiche nel tabellino ed è uno dei pochi positivi della sua squadra. Prima doppia-doppia stagionale per lui, che riprende da dove aveva lasciato mettendo a referto 13 punti e 12 rimbalzi. La serata difficile dei compagni gli nega un’incredibile tripla-doppia, fermandosi a 8 assist. Questa prestazione non è certo una sorpresa per lui, ci auguriamo per la Fortitudo un maggiore contributo dal resto della squadra già dalla prossima gara. Tuttofare

#3. Myke Henry (Allianz Pallacanestro Trieste) 37.5PT: sensazionale vittoria per Trieste, che schiaccia Cremona in una gara senza storia. L’MVP dell’incontro è senza dubbio Myke Henry, che conferma le sue ottime prestazioni in Supercoppa con un’altra prova convincente. Parte subito con le marce alte ergendosi a go-to-guy della propria squadra, contribuendo più di tutti a scavare il solco sugli avversari. Buca la retina in ogni modo, mostrando tutto il talento di cui dispone, e sporca tutte le voci statistiche possibili. Chiude la partita con il miglior plus/minus (+31), realizzando 24 punti con un solo tiro sbagliato dal campo e totalizzando la migliore valutazione della storia recente di Trieste. Inarrestabile

Menzione d’onore

Arturs Strautins (Openjobmetis Varese) 28.2PT: grande vittoria per l’Openjobmetis, che la spunta su Brescia dopo una battaglia durata 45 minuti. Uno dei migliori degli uomini di coach Bulleri è Arturs Strautins, mettendo tanta energia in campo. Non è preciso al tiro, ma è sempre attivo su ogni pallone rilevandosi una risorsa importante per la propria squadra. Mette a segno un’inopinata doppia-doppia, grazie ai suoi 12 punti conditi da 10 rimbalzi. L’occasione di partire in quintetto concessagli dall’Openjobmetis è delle più ghiotte, vedremo se continuerà a ripagare la fiducia che gli è stata data. Energico.

Flop

#1. Raphael Gaspardo (Happy Casa Brindisi) -8.8PT: primo ko stagionale per l’Happy Casa, che cade sul parquet della Reyer Venezia. Uno dei peggiori per i pugliesi è Raphael Gaspardo, soffrendo la difesa avversaria per tutto l’incontro. Sbaglia 4 conclusioni su 5 tentate dal campo e appare poco concentrato. Perde due sanguinose palle nei minuti decisivi, contribuendo alla sconfitta della squadra. Distratto.

#2. Jordan Bayehe (Acqua S.Bernardo Cantù) -7PT: rovinosa sconfitta per Cantù, arrendendosi alla Virtus Bologna senza mai lottare. Tra chi ha inciso di meno c’è Jordan Bayehe, che si scontra subito con la nuova categoria. Un solo punto in 14 minuti per lui, perdendo anche tre palle. L’esordio sul campo della Virtus non era certo dei più semplici, confidiamo che possa mostrare le sue qualità in gare più abbordabili. Rimandato.

#3. Giuseppe Poeta (Vanoli Basket Cremona) -6.8PT: brutta sconfitta per Cremona, che non entra mai in partita. Tra i più deludenti c’è sicuramente Peppe Poeta, che non riesce a incidere come vorrebbe. Entra dalla panchina ma non svolta la gara, dimostrandosi spesso impreciso. Perde 6 palle e chiude con un pesantissimo -26 di plus/minus, che la dice tutta sulla serata da dimenticare. Pasticcione

Menzione d’orrore

Adrian Banks (Fortitudo Bologna) -3.5PT: dopo Ethan Happ parliamo dell’altro uomo chiave della Fortitudo, questa volta nella nostra “menzione d’orrore”. Il miglior realizzatore della passata stagione è spento sin dall’inizio, non mostrando tutte le capacità di cui dispone. Colleziona mattoni, mandando sul ferro 8 tiri su 11 tentativi. È evidente che, con un Adrian Banks così, la Fortitudo faccia molta difficoltà a portare a casa il risultato, ci aspettiamo un pronto riscatto fin da subito. Disastroso


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