FantaLBA, Top e Flop G2: ancora Strautins

Il meglio e il peggio della seconda giornata di Dunkest LBA

Arturs Strautins

Ci lasciamo alle spalle la seconda giornata di Legabasket Serie A, caratterizzata da sfide molto interessanti. In primo piano c’è la vittoria al cardiopalma della Virtus Bologna sulla Germani Brescia, che rimane a secco di punti. Seconda sconfitta anche per la Fortitudo, battuta da Varese. Sorprende Trieste, espugnando il parquet della Dinamo Sassari.

Raccontiamo gioie e dolori di questa G2 con i nostri Top&Flop Dunkest.

Top

#1. Zach LeDay (A|X Armani Exchange Milano) 44.5 PT: autorevole vittoria di Milano, che schiaccia Treviso in una gara senza storia. L’MVP del match è Zach LeDay, dominando l’incontro con facilità. Il lungo ex Zalgiris ha vita facile contro la formazione trevigiana, potendo mettere in piedi il suo show personale e impensierendo sempre la difesa, costretta a commettere ben 8 falli su di lui. Prima doppia-doppia stagionale per lui, autore di 25 punti e 12 rimbalzi con ben 36 di valutazione. Dominante

#2. Jaime Smith (Acqua S.Bernardo Cantù) 41.4 PT: fondamentale vittoria per Cantù, che trova i primi due punti stagionali ai danni di Pesaro. L’autentico trascinatore della compagine di coach Pancotto è Jaime Smith, confermandosi il vero leader della squadra. Prende letteralmente per mano i compagni nel momento più importante della gara, mettendo in campo tutta l’esperienza e la classe di cui dispone, risultando fondamentale per il punteggio finale. 18 punti conditi da 10 assist per lui, per una doppia-doppia da incorniciare. Decisivo.

#3. Arturs Strautins (Openjobmetis Varese) 39 PT: “ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”. Ebbene sì, per la seconda volta consecutiva Arturs Strautins è tra i nostri top di giornata, piazzandosi anche al primo posto per punti totali Dunkest nelle prime due giornate. L’ex Trieste è nuovamente uno dei migliori della propria squadra, continuando a ripagare la fiducia che gli è stata concessa. Seconda doppia-doppia in altrettante gare per lui, dimostrandosi ancora una volta importante per la vittoria dei suoi. Sorprendente.

Menzione d’onore

Davide Alviti (Allianz Pallacanestro Trieste) 18.2 PT: straordinario successo di Trieste, imponendosi sul campo di Sassari in una gara tiratissima. Tra i migliori dell’incontro c’è senza subbio Davide Alviti, con la seconda prestazione di ottimo livello in questo inizio di campionato. Complice l’assenza di Myke Henry l’ala classe ’96 parte in quintetto, non lasciandosi sfuggire questa occasione. È decisivo nell’ultima frazione, nella quale è il top scorer della propria squadra con ben 10 punti. L’ex Treviso sembra essersi calato alla perfezione nel contesto triestino, confidiamo che possa continuare su questa strada. Promettente.

Flop

#1. Giovanni Vildera (De’ Longhi Treviso) -7.8 PT: dopo aver citato LeDay tra i top di giornata parliamo di uno dei suoi sfidanti, questa volta tra i flop. Il centro ex Rieti soffre la fisicità avversaria per tutto l’incontro, non riuscendo mai a entrare in partita. Il parquet dell’Olimpia non è certo dei più semplici, era prevedibile un epilogo simile. Sovrastato.

#2. Matteo Imbrò (De’ Longhi Treviso) -7.5 PT: secondo giocatore di Treviso tra i nostri flop, è il turno di Matteo Imbrò. L’esterno classe ’94 non riesce a bissare l’ottima prestazione della prima giornata, trovandosi di fronte avversari di ben altra levatura. Manda sul ferro tutte le conclusioni tentate, perdendo anche 6 palle e chiudendo con un -8 di valutazione. Annebbiato.

#3. Ygor Biordi (Virtus Roma) -5.5 PT: rovinosa sconfitta per Roma, che cade sul campo di Brindisi. Tra i flop di giornata dobbiamo citare Ygor Biordi, che gioca soli cinque minuti senza mai farsi vedere. È chiaro che non sia la categoria per lui, non gli si può attribuire alcuna colpa. Impotente.

Menzione d’orrore

Josh Adams (Virtus Segafredo Bologna) 0.5 PT: vittoria in volata per la Virtus, che la spunta sul difficile campo di Brescia. Nonostante il successo c’è da registrare ancora una volta il poco utilizzo di Josh Adams, che continua a destare varie perplessità. L’esterno nativo di Phoenix parte in quintetto, ma vede pochissimo il campo con soli 9 minuti giocati, nei quali è totalmente invisibile. È evidente che in questo momento non goda della fiducia di coach Djordjevic, vedremo se saprà rialzarsi o se diventerà un problema serio nell’arco della stagione. Bocciato.


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