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Fanta LBA, Top e Flop G8: Della Valle show a Trieste

I migliori e i peggiori dell’ottava giornata in ottica Fanta LBA

Al termine di questo ottavo turno, la classifica inizia a delinearsi, almeno nelle parti alte, mentre sul fondo la vittoria di Scafati ci regala un gruppone di ben 5 squadre a quota 4pt. Il duo che comanda la classifica continua la sua marcia implacabile. Tortona torna al successo e resta in scia, così come Varese che vince a Verona. Trento a sorpresa supera Venezia e resta appaiata a Pesaro.

Top

Amedeo Della Valle (Germani Brescia) 47.3 PT: manca Caupain e ADV si carica sulle spalle l’attacco bresciano, come nella passata stagione. Anche per Amedeo una bella doppia-doppia da 16pt e 10 assist (record personale in Italia) nonostante una brutta serata dall’arco (0/4) ma ha trovato due buone spalle che hanno sopperito a questa sua defaiance portando Brescia al successo, anche se ci sono voluti 5′ di gioco in più.

Kenny Gabriel (Germani Brescia) 42.4 PT: nelle sue stagioni bresciane è sempre stato più elemento di raccordo che protagonista, un ruolo cge ricopre molto bene e che lo rende utilissimo nel sistema di coach Magro. Questa volta ha voluto prendersi la ribalta firmando una prestazione da leader. Prima doppia-doppia in stagione da 12+15 a cui aggiunge pure 2 stoppate, giusto per non farsi mancare nulla. Una serata di trance agonistica in cui ha dimostrato di poter essere anche un terminale offensivo, non solo il colante di questa formazione.

Andrejs Graziulis (Dolomiti Energia Trentino) 38.5 PT: il lettone, una garanzia per i fanta allenatori, in questa stagione ha balbettato qualche volta, non mostrando la continuità che lo aveva fatto apprezzare nelle passate annate complice anche il doppio impegno. Contro Venezia ha deciso di dominare avversari del calibro di Willis e Parks, non due sprovveduti, mettendo a referto la seconda doppia-doppia della sua stagione (12+13) con ben 6 rimbalzi catturati sotto i tabelloni veneziani, stabilendo il suo primato italiano in questa voce statistica. Semplicemente l’artefice del successo trentino.

Flop

Osvaldas Olisevicius (UNAHOTELS Reggio Emilia) -4.5 PT: il lituano, vera sorpresa della passata stagione, non sembra più lui dopo l’intervento. Per la Reggiana l’annata si sta rivelando più complicata del previsto e se la sua stella fatica così tanto (-6 di valutazione) sono problemi. E pensare che era tornato bene in campo, ma sta soffrendo questo periodo di involuzione della squadra. Per lui soli 3pt con un misero 1/6 al tiro in 23′ di gioco. Siamo sotto la soglia della sufficienza per un giocatore dal suo talento.

Marco Spissu (Umana Reyer Venezia) -3.3 PT: la guardia sarda ha disputato la peggior gara della sua stagione, emblema di una Venezia che pare parecchio in difficoltà in questo avvio. 0/4 al tiro, 3 palle perse e 4 falli commessi in 22′ di gioco contro una Trento che, priva di Flaccadori, non poteva offrire chissà quale resistenza nel ruolo. Marco è un giocatore che si esalta quando la squadra corre e gli offre la possibilità di prendere tiri estemporanei, se deve essere lui a creare per sè e per gli altri non rende al massimo.

Doron Lamb (Givova Scafati) 0.6 PT: un abituè della sezione flop. Nemmeno il cambio di guida tecnica pare averlo riportato su dei livelli almeno accettabili per una squadra che dai suoi stranieri pretende (giustamente) tanto. Chiude con 3pt e 1/6 dall’arco. E siamo alla seconda gara consecutiva in cui il suo rendimento è praticamente nullo, se non deleterio per i suoi compagni. Se le sue prestazioni non salgono di tono, non pare un’utopia prendere in considerazione l’idea del taglio.

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