Fanta LBA, Top e Flop G10: super Cheatham fa volare Pesaro

Decima giornata che si apre già con due colpi di scena negli anticipi: Sassari espugna Casale battendo Tortona e l’ex Buscaglia fa lo sgambetto a Trento.

Nel big match, successo di Venezia su Brescia. Nelle gare dei domenica, Milano batte una incerottate Reggio e Pesaro si aggiudica la sfida tra i due migliori attacchi. Lo scontro salvezza va a Verona, mentre Scafati piazza il blitz a Bologna (primo stop per la Virtus). In serata, Brindisi vince a Trieste e consolida la sua candidatura alle Final Eight.

Top

Kwan Cheatham (Carpegna Prosciutto Pesaro) 47.9 PT: il californiano interrompe una serie di tre gare sotto la doppia cifra, piazzando una prova da paura, coincisa con la 1a doppia-doppia stagionale da 22+10 con un ottimo 8/15 dal campo e ben 5 triple mandate a bersaglio. Ora che sta incrementando anche il suo apporto a rimbalzo (10 di medie nelle ultime 3) può davvero essere definito come lungo completo, versatile e moderno che ha una buonissima mano anche da oltre l’arco. Di sicuro una balle arma nella faretra di coach Repesa.

Davide Moretti (Carpegna Prosciutto Pesaro) 39.6 PT: il figlio d’arte sta rifiorendo ripagando la fiducia che la società gli ha dato a suon di prestazioni sul campo. E nella sfida contro Varese ha avuto 10′ di pura follia in cui ha masso insieme 22pt con un incredibile 6/7 dall’arco. M non solo, l’ex Milano ha smazzato pure 6 assist ai compagni, compreso quello decisivo a Cheatham. In un pomeriggio da record, ha riscritto i suoi personali per canestri totali segnati (8), triple messe a referto (6) e valutazione (26).

Stan Okoye (Givova Scafati) 39 PT: debutto migliore non potevano chiedere tifosi e coach. Si presenta per la prima volta in LBA con una doppia doppia da 22+10 in soli 18′ di gioco. Il 6/11 al tiro e i 4 recuperi sono solo la conferma che l’ex Strasburgo ha una voglia matta di impattare sulla squadra, e lo ha fatto alla grande. Da ora in poi bisognerà fare attenzione anche a lui quando si incroceranno le armi con la truppa di coach Caja. Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice, e lui ha iniziato molto bene.

Flop

Mouhamet Rassoul Diouf (UNAHOTELS Reggio Emilia) -5.5 PT: il giovane prospetto reggiano non sta vivendo un buon momento, complice anche il pessimo rendimento di squadra. Ovvio che la riscossa reggiana non passa solo da lui, ma se hai la possibilità di avere minuti a disposizione in una gara dove la sconfitta è quasi certa non puoi ridurti a soli 6′ di impiego nei quali collezione un pesante 0/3 al tiro e 3 falli sul groppone. Il -8 di valutazione è il peggior dato stagionale. Peccato perchè in questo avvio aveva fatto vedere buoni progressi

Jason Granger (Umana Reyer Venezia) -5.4 PT: giornata no per l’ex Baskonia. In una serata importante per Venezia, che torna finalmente al successo, è il suo elemento di maggior esperienza che fa mancare il suo contributo. 0pt e 06/ al tiro in 19′ sono numeri che nessuno si aspetta da chi ha dimostrato di avere personalità, specie nelle sfide di alta quota (basti tornare indietro alla vittoria su Milano). In questo ultimo periodo alterna spesso alti e bassi, forse un turno di riposo potrebbe giovargli non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente per ricaricare le pile.

Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna) -4.5 PT: dopo la miglior prova in quel di Varese, dove ha letteralmente trascinato i suoi al successo, è arrivato il down in una gara che doveva essere di riscatto dopo il -46 di Atene. E invece il capitano ha tradito le aspettative, facendo registrare 0pt per la prima volta in stagione, con un inusuale per lui 0/6 dalla lunga distanza. Il duello tra i grandi veterani se lo è aggiudicato Logan senza ombra di dubbio.