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FantaLBA, Top e Flop G4: Willis al comando

Gioie e dolori della quarta giornata di Dunkest LBA, con l’ala di Brindisi assoluto protagonista

Si è appena conclusa la quarta giornata di Legabasket Serie A, come al solito piena di spunti interessanti. Quarta vittoria su altrettante gare per Milano, che rimane salda al timone. Si sblocca Trento, vittoriosa sul campo di Pesaro.

Analizziamo in chiave Dunkest i protagonisti in positivo e in negativo di questo weekend, con i nostri Top&Flop.

Top

1. Derek Willis (Happy Casa Brindisi) 40 PT: gara dai due volti al PalaPentassuglia, con Brindisi che mette la sesta marcia nel secondo tempo. Il protagonista principale della ripresa biancazzurra risponde al nome di Derek Willis, autore di una prova più che solida. L’ex Kentucky Wildcats impensierisce la difesa avversaria con il suo talento e atletismo, con giocate da top ten di giornata. Fa il vuoto nel pitturato catturando 10 rimbalzi, chiudendo la sua prima doppia-doppia stagionale anche grazie ai 17 punti messi a referto. Provvidenziale.

2. Miro Bilan (Banco di Sardegna Sassari) 38.5 PT: fondamentale successo per Sassari, che la spunta contro la Fortitudo in una gara tirata. Tra i migliori in campo c’è Miro Bilan, con la sua solita prestazione importante. Parte con il freno a mano tirato ma si riscatta nella seconda metà di gara, risultando decisivo per la vittoria. Si fa beffe di Ethan Happ in post basso e cattura 11 rimbalzi, tra cui l’ultimo fondamentale in zona offensiva. Continua a essere un punto fermo per i nostri fanta-coach, difficile farne a meno. Solido.

3. D’Angelo Harrison (Happy Casa Brindisi) 37.5 PT: secondo giocatore di Brindisi tra i nostri top, questa volta è il turno di D’Angelo Harrison. La guardia classe ’93 mette in campo tutto il repertorio personale, mostrando le sue grandi capacità balistiche. Ammattisce gli avversari con crossover e triple ad alto coefficiente di difficoltà, esaltandosi dopo ogni giocata. Sporca tutte le statistiche con 27 punti, 4 assist, 4 rimbalzi e 2 stoppate, incidendo anche nella metà campo difensiva e dimostrando di non essere solo uno scorer. Onnipresente.

Menzione d’onore

Filippo Baldi Rossi (UNAHOTELS Reggio Emilia) 30.2 PT: straordinaria vittoria per Reggio Emilia, trovando i due punti sul campo della Virtus Bologna. Sugli scudi per i reggiani c’è soprattutto Filippo Baldi Rossi, con la classica gara dell’ex. Parte dalla panchina ma si fa trovare subito prontissimo, dimostrando la voglia di far bene contro gli ex compagni. Continua a contribuire per tutto il resto dell’incontro, con giocate d’alto livello. 18 punti e 7 rimbalzi per lui, totalizzando non a caso anche il miglior plus/minus dell’incontro. È a tutti gli effetti un titolare aggiunto per la Reggiana, siamo certi che potrà confermarsi su questi livelli. Motivato.

Flop

1. Donte Thomas (Acqua S.Bernardo Cantù) -8.8 PT: stop interno per Cantù, ancora priva del proprio leader. Il peggiore in campo per i brianzoli è senza dubbio Donte Thomas, evidentemente emozionato per la citazione tra i Top nella scorsa giornata. Manda sul ferro ben sette conclusioni su nove tentativi dal campo, sbagliando anche entrambi i tiri liberi a sua disposizione. Perde quattro palle e subisce due stoppate, chiudendo con un imbarazzante -8 di valutazione. Inguardabile.

2. Ingus Jakovics (Openjobmetis Varese) -6 PT: seconda sconfitta consecutiva per Varese, che si arrende in quel di Cremona. Tra chi ha deluso c’è Ingus Jakovics, con una prova da dimenticare. Sbaglia cinque dei sei tentativi al tiro e si fa trovare spesso distratto in difesa. Non è mai utile per la propria squadra, e chiude con il peggior plus/minus dell’incontro. Disastroso.

3. Stefano Mancinelli (Fortitudo Bologna) -5.5 PT: terzo ko su quattro gare per la Fortitudo, che alza bandiera bianca dopo una sfida combattuta. Tra i meno incisivi c’è sicuramente Stefano Mancinelli, che soffre la fisicità e l’atletismo avversario. Sbaglia tutte le conclusioni tentate dal campo e si fa spesso sovrastare dai lunghi sassaresi, dimostrandosi inadeguato per gare del genere. Perso.

Menzione d’orrore

Awudu Abass (Virtus Segafredo Bologna) -3.8 PT: secondo tracollo consecutivo tra le mura amiche per la Virtus, che continua a faticare in questo inizio di campionato. A deludere c’è ancora una volta Awudu Abass, confermando il suo periodo a dir poco complicato. È impacciato e impreciso, realizzando un solo canestro su nove tentativi. È evidente che sia uno degli uomini più in difficoltà della compagine di coach Djordjevic, servirà una scossa per tornare sui livelli che gli competono. Irriconoscibile.


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