Fanta LBA, Top e Flop G16: Stone non basta a Scafati

I migliori e i peggiori della sedicesima giornata in ottica Fanta LBA

Julian Stone Scafati

Primo giornata di ritorno in cui si affrontavano squadre della parte alta e bassa della classifica, quindi molte partite con pronostico chiuso. E invece è successo l’imponderabile: eccetto Tortona, che supera Scafati, e Pesaro vittoriosa su Verona nell’anticipo, tutte le big del nostro basket sono finite KO, accorciando e non di poco la classifica.

Le due capolista perdono entrambe in trasferta (Reggio per Milano, Brindisi per Virtus), Venezia crolla in casa contro Trieste, imitata da Brescia, che cede il passo a Treviso. Ora la classifica è talmente corta che dalla zona playoff a quella retrocessione ci sono solo 2pt.

Adesso anche squadre del calibro di Brindisi, Sassari, Venezia e Brescia dovranno cominciare a dare uno sguardo alla loro spalle se non vogliono finire nella bagarre per la salvezza.

Top

Julyan Stone (Givova Scafati) 47.3 PT: si era legato al dito la brutta prova della gara di andata e ha compensato egregiamente. Purtroppo per lui e coach Caja, la sua prestazione non ha contribuito a portare a casa il successo. Per l’ex reyerino arriva la 3a doppia-doppia della stagione, la seconda per punti e assist. Ne mette 17 con 4/4 dalla lunga distanza, non certo il suo marchio di fabbrica, a cui aggiunge 13 assist (sui 22 di squadra). In ripresa dopo due gare non allo standard cui ci aveva abituato.

Skylar Spencer (Pallacanestro Trieste) 40.7 PT: il lavoro paga e Skylar ne è la dimostrazione. Una sola volta in doppia cifra nelle prime 10 giornate, e 5 nelle ultime 6. Nel terzo successo consecutivo di Trieste c’è la sua firma, grazie alla 5a doppia-doppia stagionale (4a nelle ultime 5 gare) da 13pt (6/7) e 14 rimbalzi. I lunghi di coach De Raffaele non sono riusciti nemmeno a fagli il solletico, men che meno a metterlo in difficoltà. Guardate cosa può fare la fiducia, molte squadre probabilmente lo avrebbero sostituito e invece ha avuto ragione Trieste a tenerselo stretto.

JaCorey Williams (GeVi Napoli Basket) 36.6 PT: dal cambio di guida tecnica l’ex trento non è mai sceso sotto il 20 di valutazione. Anche se va sottolineato che Sassari non è che offra grande tonnellaggio sotto le plance. Il lungo dell’Alabama conclude la sua prova con 16pt, frutto di un eccellente 8/9 al tiro, e coi 10 rimbalzi presi raggiunge la doppia-doppia per la 4a volta in stagione, seconda consecutiva. E se migliorasse quelle percentuali ai liberi (0/5) potrebbe trascinare ancor di più Napoli verso l’alto.

Flop

Mikael Levon Hopkins (UNAHOTELS Reggio Emilia) -5.4 PT: se giochi contro Milano e il tuo centro chiude con 4pt (1/5), 4 rimbalzi, 3 perse e una stoppata subita si pena subito alla cronaca di un massacro sportivo. E invece Reggio ha vinto anche col contributo nullo dell’ungherese, che viene surclassato da Davies. Ma è questo il bello della pallacanestro, puoi vincere anche se uno dei tuoi migliori giocatori ha una serata che dire pessima è ancora poco.

Michael Bramos (Umana Reyer Venezia) -3.5 PT: che Venezia sia una squadra in netta difficoltà è ormai palese a tutti. Queste difficoltà riguardano, purtroppo, anche Iron Mike che sta faticando e non poco a dare il suo contributo alla causa. Dopo la scorsa partita, ci eravamo forse illusi che il greco d’America fosse tornato, ma contro Trieste colleziona numeri che fanno paura (in negativo). 0pt con 0/3 al tiro e 1 persa in 17′. Il -6 di valutazione la dice tutta sulla sua serataccia.

Timothe Luwawu-Cabarrot (EA7 Emporio Armani Milano) -1.5 PT: TLC sta attraversando un periodo no e anche i dati lo dimostrano. Se in Eurolega ogni tanto ha qualche lampo di classe, in campionato il suo contributo sta scemando notevolmente. Calo sicuramente dovuto al fatto di dover sempre allacciare le scarpe senza avere mai un turno di riposo. Ma se in 17′ chiudi a quota 0 con solo 2 tiri tentati, qualche problemino c’è. Sicuramente ha bisogno di tirare il fiato, ma da lui ci si aspetta almeno un contributo difensivo, che è venuto meno.

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