Fanta LBA, Top e Flop G1 Playoff

I migliori e i peggiori della prima giornata dei playoff in ottica Fanta LBA

Isaia Cordinier in maglia Virtus

Si è aperto il sipario sui Playoff Scudetto e, come da pronostico, Milano e Virtus hanno passeggiato nella prima partita dimostrando a loro enorme superiorità e accreditandosi ancor più del ruolo di finaliste designate. Nulla possono Pesaro e Brindisi contro due autentiche corazzate che ora posson esprimere tutto il loro potenziale.

Fortunatamente per gli amanti del basket, le altre due serie ci hanno regalato emozioni a non finire. Venezia deve ringraziare un glaciale Willis per conservare il fattore campo, mentre a Casale Spagnolo prima e Semaj Christon poi compiono due giocate da campioni, ma i piemontesi fanno loro gara-1.

Top

Isaia Cordinier (Virtus Segafredo Bologna) 36 PT: nel calcio si direbbe “partita da tuttocampista”. Il Francese domina in attacco e difesa, chiudendo con 15pt e un ottimo 6/11 complessivo con l’aggiunta di 5 rimbalzi, 2 stoppate e 6 assist. Dominante.

Luigi Datome (EA7 Emporio Armani Milano) 28.6 PT: il buon Gigione è tornato a livelli fisici accettabili e ha trovato un buon minutaggio. La mano, si sa, quella l’ha sempre avuta e chiude con un ottimo 5/7 dalla lunga. Dei due errori, però, gliene abbonerei uno visto che ha lanciato la palla verso il canestro allo scadere dei 24″. Ma tant’è. Per la cronaca ha chiuso con 17pt in 16′.

Billy Baron (EA7 Emporio Armani Milano) 27.5 PT: bum bum Baron ha tenuto un clinic di tiro da tre. Il numero 12 milanese ha chiuso la sua serata con un pazzesco 5/5 dall’arco, il tutto con una semplicità che fa ancor più paura. Per lui alla fine ci sono 19pt e 4 falli subiti.

Flop

Ky Bowman (Happy Casa Brindisi) -1.6 PT: coach Vitucci per la prima volta in stagione lo schiera in quintetto insieme a Harrison, ma l’esperimento non paga. 0pt con 0/5 al tiro in 20′. A questo livello non puoi regalare uno straniero a nessuno, figuriamoci se di fronte hai la Virtus.

Andrea Mezzanotte (Happy Casa Brindisi) -1 PT: partita complicatissima visto l’arsenale di ali che si trovava di fronte. Non che gli venisse chiesto di vincere la partita da solo, ma si è adeguato alla serataccia di squadra con 0pt e 0/2 dal campo in 16′. Manca anche la caratteristica voglia di lottare, ma guardando il tabellone a chi sarebbe venuta?

Davide Moretti (Carpegna Prosciutto Pesaro) -0.5 PT: niente partita dell’ex per il figlio di Paolo. Come tutta Pesaro, non ha nulla da opporre ad una Milano cinica. E come tutti i i suoi colleghi di reparto, gioca una partita anonima da 2/6 al tiro per 5pt cui aggiunge 5 perse.

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