FantaLBA, Top e Flop G19: Charalampopoulos strabordante

I migliori e i peggiori della diciannovesima giornata di FantaLBA: la Top 3 della G19 è di: Vassilis Charalampopoulos, CJ Massinburg e Johannes Voigtmann

Vasilis Charalampopoulos Dinamo Sassari LBA

Giornata che vede la fuga di Brescia, visto che Venezia cade a Reggio Emilia. Milano, dopo la terribile settimana europea, torna alla vittoria contro Pistoia.

Trento chiude la crisi battendo varese, Scafati vince di misura con Pesaro. Tortona continua la sua risalita, mentre sul fondo festeggia solo Sassari, unica della parte bassa della classifica a vincere.

Top

Vasilis Charalampopoulos (Banco di Sardegna Sassari) 42.4 PT: sembra tornato quello di Pesaro, quando faceva il bello (spesso) e il cattivo (poco) tempo. Questa volta fa grandinare nel canestro di Cremona, infilando triple a ripetizione sopperendo ai pochi rimbalzi catturati.

CJ Massinburg (Germani Brescia) 41.3 PT: ancora una volta caldo come un ferro da stiro. Manca Della Valle, e che problema c’è se hai CJ in panchina? Appena due errori dal campo in una serata clamorosa.

Johannes Voigtmann (EA7 Emporio Armani Milano) 37.4 PT: il miglior Voigtmann della stagione arriva dopo la peggior Milano dell’anno. Il tedesco fa la voce grossa in attacco, non una rarità ma nemmeno un abitudine, e in difesa, mostrando i muscoli a facendo vedere che non è solo un eccellente tiratore dall’arco.

Flop

Jacob Pullen (Generazione Vincente Napoli Basket) -4.5 PT: partita no che più no è impossibile. Un vero peccato, visto il suo ottimo rendimento nelle ultime uscite di Napoli, nelle quali è stato determinante. Il talento è fuori discussione.

Breein Tyree (Banco di Sardegna Sassari) -1.4 PT: prestazione sottotono per l’esterno sassarese. Partita dove registra più falli che canestri, ma ci può stare. Se i compagni giocano così, lui può anche prendersi una pausa ogni tanto per ricaricare le pile.

Rayjon Tucker (Umana Reyer Venezia) 0.5 PT: anche i migliori sbagliano. Purtroppo per Venezia il suo gioiello più prezioso ha sbagliato completamente la partita, senza possibilità di appello per lui e la squadra. Dopo settimane di giocate ai limiti del surreale, una partita negativa gli va perdonata.

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