Fanta LBA, Top e Flop G9: finalmente Douglas

Tutto il meglio e il peggio della nona giornata di Dunkest LBA

Toney Douglas

Abbiamo assistito alla nona giornata della Legabasket Serie A, che ci conduce alla prima pausa stagionale per le nazionali.
Giornata caratterizzata dall’atteso derby di Bologna, con la Virtus vittoriosa. Continua l’imbattibilità dell’Olimpia Milano, che ha la meglio su un’incerottata Reyer. Non si ferma Brindisi, all’ottavo successo consecutivo.

Questo e altro nei nostri consueti Top&Flop Dunkest.

Top

1. Toney Douglas (Openjobmetis Varese) 45.5 PT: fondamentale vittoria per Varese, che sorride lontano da Masnago. Il protagonista assoluto risponde al nome di Toney Douglas, che si abbatte su Trento dimostrando a tutti la pasta di cui è fatto. L’ex Darussafaka è silente nei primi due quarti di gioco, scatenandosi nella ripresa. Prende letteralmente per mano i compagni nell’ultima frazione, nella quale realizza 14 punti risultando fondamentale per la vittoria biancorossa. 28 i punti totali per lui, frutto di uno straordinario 7/13 da tre. Aggiunge inoltre 8 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi, per un totale di 37 di valutazione. Indemoniato.

2. Donte Thomas (Acqua S.Bernardo Cantù) 44.8 PT: torna al successo Cantù, approfittando del momento complicato della Virtus Roma. Uno dei migliori per gli uomini di coach Pancotto è Donte Thomas, che si rialza dopo qualche prestazione opaca. L’ala classe ’96 è concentrata sin dalla palla a due, mostrandosi sempre pericolosa in attacco e rimanendo in campo più di tutti per i padroni di casa. Macina rimbalzi nel secondo tempo, siglando la sua seconda doppia-doppia stagionale grazie a 21 punti e 12 rimbalzi. Energico.

3. Marko Filipovity (Carpegna Prosciutto Pesaro) 38 PT: quarta vittoria consecutiva per Pesaro, che continua a stupire agganciando al terzo posto la Virtus Bologna e la Reyer Venezia. A suonare la carica ci pensa ancora una volta Marko Filipovity, dimostrandosi sempre più importante per i marchigiani. L’ungherese spara a salve dall’arco, ma è sempre aggressivo in entrambi i lati del campo essendo spesso una spina nel fianco per gli avversari. Si guadagna ben 11 tiri liberi e chiude anch’egli la seconda doppia-doppia stagionale, frutto di 16 punti e 11 rimbalzi. Continuo.

Menzione d’onore

Matteo Tambone (Carpegna Prosciutto Pesaro) 23.8 PT: restiamo a Pesaro, per la prima volta tra i migliori di giornata c’è Matteo Tambone. L’ex Varese parte dalla panchina ma rimane in campo per ben 31 minuti, ripagando la fiducia di coach Repesa. Sporca varie statistiche mostrandosi sempre attivo in campo, e confermando il suo ottimo momento di forma. 9 punti, 5 recuperi, 4 rimbalzi e 3 assist per lui, che totalizza anche un ottimo +21 di plus/minus. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti, confidiamo che possa continuare su questa strada. Sorprendente.

Flop

1. Stefano Mancinelli (Fortitudo Lavoropiù Bologna) -4.5 PT: settimo ko su otto gare per la Fortitudo, che continua a deludere perdendo anche il derby. Tra chi non si è visto c’è sicuramente Stefano Mancinelli, che non riesce a far valere la sua esperienza. Il capitano della F è in evidente difficoltà contro la fisicità e atletismo degli avversari, calcando il parquet per soli otto minuti di gioco. È chiaro che il suo ruolo sia più emotivo che tecnico, ma al momento fallisce su tutti i fronti. Sovrastato.

2. Toto Forray (Dolomiti Energia Trentino) -4 PT: dopo due vittorie consecutive cade Trento, che alza bandiera bianca tra le mura amiche. A steccare l’incontro c’è Toto Forray, lontano dai suoi soliti standard. Manda sul ferro tutte le sei conclusioni tentate dal campo e non riesce a incidere altrove, soffrendo nella metà campo difensiva le scorribande avversarie. Spento.

3. Leonardo Totè (Fortitudo Lavoropiù Bologna) -4 PT: secondo lungo fortitudino tra i nostri flop, è il turno di Leonardo Totè. L’ex Pesaro conferma ancora una volta la sua stagione con sole ombre, con un’altra prestazione nulla. Parte in quintetto ma gioca appena sei minuti, nei quali riesce solo a sbagliare due tiri liberi. Le speranze su di lui sono ormai terminate, meglio guardare altrove. Inesistente.

Menzione d’orrore

Brandon Taylor (UNAHOTELS Reggio Emilia) -0.5 PT: dopo tre turni di stop causa Covid torna in campo Reggio Emilia, perdendo sul parquet di Pesaro. Tra i meno in forma per gli uomini di coach Martino c’è Brandon Taylor, che ha evidentemente sofferto la lunga pausa. Ci prova in attacco ma è decisamente fuori gara, risultando molto impreciso dal campo. Pasticcia perdendo ben 8 palle e totalizza il peggior plus/minus dell’incontro con un sonoro -21. Rimandato.


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