Fanta LBA, Top e Flop G11: il dominio di Burnell

Tutto il meglio e il peggio della G11 di Dunkest LBA

Jason Burnell

Ci lasciamo alle spalle l’undicesima giornata di Legabasket Serie A, come al solito non sono mancate le emozioni. Il big match è stato assolutamente lo scontro al vertice tra Milano e Brindisi, con i pugliesi che hanno avuto la meglio agganciando la vetta della classifica. Si sblocca la Fortitudo, trovando la seconda vittoria stagionale sul campo di Pesaro.

Vediamo insieme i migliori e i peggiori di questa G11 di Dunkest LBA, con i nostri Top&Flop.

Top

1. Jason Burnell (Banco di Sardegna Sassari) 52 PT: successo interno per Sassari, che batte Treviso nella prima gara domenicale. L’MVP dell’incontro è senza alcun dubbio Jason Burnell, con una prestazione straordinaria. L’ex Cantù gioca una gara perfetta, non sbagliando praticamente nulla. Mette in campo la sua solita intensità, scatenandosi nella seconda metà di gara. Prima doppia-doppia stagionale per lui, sporcando tutte le statistiche con 20 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate, 2 recuperate e 2 assist, che gli valgono il career-high per valutazione con ben 35. Totale.

2. Julian Gamble (Virtus Segafredo Bologna) 42 PT: torna alla vittoria la Virtus, che si abbatte su una spenta Trieste. Il migliore in campo è Julian Gamble, con la seconda doppia-doppia della sua stagione. Il lungo bianconero spadroneggia nel pitturato, mostrando i muscoli contro avversari evidentemente scarichi fisicamente. Chiude con 18 punti e 11 rimbalzi, realizzando la sua miglior partita in questo campionato. Dopo essere finito nei flop ci teneva a rifarsi, non ha deluso le aspettative. Rinato.

3. Frank Elegar (UNAHOTELS Reggio Emilia) 36 PT: dopo il tonfo interno della scorsa giornata, ritrova il sorriso Reggio Emilia, mettendo la freccia nel terzo quarto. Ancora una volta citiamo un centro, con Frank Elegar che si aggiudica la terza posizione della graduatoria Dunkest. Il numero 15 biancorosso è sempre attivo in tutte le fasi del gioco, facendosi sentire soprattutto in difesa e a rimbalzo. Cattura 13 carambole sotto canestro, conquistando vari extra-possessi con ben 6 rimbalzi in zona offensiva. Realizza anche 10 punti, grazie ai quali sigla la doppia-doppia. Solido.

Menzione d’onore

Leonardo Candi (UNAHOTELS Reggio Emilia) 27.8 PT: restiamo in casa reggiana, spostandoci nel reparto guardie. L’esterno classe ’97 è fondamentale per la vittoria dei suoi, con la sua migliore prestazione stagionale. Parte dalla panchina ma gioca ben 29 minuti, in cui è sempre attivo. Mette a referto 15 punti con un solo errore dal campo e smazza ben 5 assist. La sua stagione è la migliore in carriera sinora, confidiamo che possa continuare su questa strada. Maturo.

Flop

1. Davide Casarin (Umana Reyer Venezia) -8 PT: terza sconfitta consecutiva per Venezia, che continua nel suo momento complicato. A finire tra i flop è ancora una volta Davide Casarin, che evidentemente fa ancora troppa fatica a questo livello. Il nativo di Mestre gioca per soli 6 minuti, senza mai incidere. Due tiri sbagliati, una stoppata subita e una palla persa, totalizzando -4 di valutazione. Acerbo.

2. Myke Henry (Allianz Pallacanestro Trieste) -5 PT: dopo quasi due mesi torna in campo Trieste, che non può far altro che alzare bandiera bianca contro la Virtus. Tra i peggiori in campo c’è il capitano di tutte le squadre Dunkest nelle precedenti giornate, con il suo punteggio medio che ci ha fatto stare sereni. Il ritorno sul parquet non è dei migliori, con l’ala di Chicago che stecca completamente la partita. Spara a salve dall’arco collezionando malus e perde tre palle, dimostrando di aver pagato il lungo stop. Rimandato.

3. Giovanni De Nicolao (Openjobmetis Varese) -4.5 PT: brutta sconfitta interna per Varese, che si trova ora a due soli punti dal fondo della classifica. Tra i meno incisivi c’è Giovanni De Nicolao, che in 9 minuti in campo è un giocatore in meno per gli uomini di coach Bulleri. Non tenta neanche una conclusione e soffre in difesa, confermando di fare fatica nella massima categoria. Invisibile.

Menzione d’orrore

Vlado Micov (A|X Armani Exchange Milano) -3.8 PT: prima sconfitta nel nostro campionato per Milano, cedendo il passo a Brindisi. Tra chi ha deluso per i padroni di casa c’è Vlado Micov, che non riesce a mettere in campo tutta la classe di cui dispone. Il Professore è impreciso al tiro e soffre l’atletismo avversario in difesa, risultando uno dei fattori del k.o. biancorosso. Sta disputando probabilmente la sua peggior stagione in carriera, è evidente che l’età inizi a farsi sentire. Affannato.

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