Fanta LBA, Top e Flop G16: Milos time

Tutto il meglio e il peggio della G16 di Dunkest LBA

Milos Teodosic in maglia Virtus

Abbiamo assistito alla sedicesima giornata di Dunkest LBA, nonché la prima del girone di ritorno. Tra le sfide più interessanti c’è stata sicuramente quella tra Brindisi e Venezia, con i lagunari che hanno avuto la meglio. Sempre più prima Milano, che schianta in casa la Reggiana.

Come al solito vi raccontiamo i migliori e i peggiori di questa giornata, con i nostri Top&Flop Dunkest.

Top

1. Milos Teodosic (Virtus Segafredo Bologna) 46.5 PT: terzo successo consecutivo per la Virtus, trovando i due punti in quel di Desio. A dirigere la propria squadra c’è ancora una volta Milos Teodosic, che per la seconda settimana consecutiva compare tra i nostri top di giornata. Il fenomeno serbo è una costante spina nel fianco per la difesa avversaria, colpendo con le varie armi nel suo arsenale. Buca la retina dall’arco, mettendo a segno quattro delle sei triple tentate, e ispira i compagni con ben 12 assist. Seconda doppia-doppia consecutiva per lui, che è decisamente nel suo miglior momento in stagione. Dominante.

2. Miro Bilan (Banco di Sardegna Sassari) 37.8 PT: continua a vincere il Banco di Sardegna, sbarazzandosi anche di Pesaro. Il dominatore dell’incontro risponde, come al solito, al nome di Miro Bilan, che è ormai una costante della nostra rassegna settimanale. Il centro biancoblu vince nettamente il confronto con Tyler Cain, dimostrando di essere il più forte. È preciso dal campo e sempre presente a rimbalzo, siglando la sua quarta doppia-doppia di fila e confermando il suo straordinario periodo di forma. Sentenza.

3. Kavell Bigby-Williams (Acqua S.Bernardo Cantù) 32.2 PT: ecco la vera sorpresa di giornata, con Kavell Bigby-Williams che ci regala il primo acuto della sua stagione. Il lungo britannico parte in quintetto e ripaga la fiducia concessagli da coach Pancotto, dimostrando di poter essere utile alla propria squadra. Sfrutta le occasioni in attacco realizzando sette degli undici tiri tentati, e si fa sentire a rimbalzo catturandone ben sette in zona offensiva. Prima doppia-doppia stagionale per lui, vedremo se saprà continuare su questa strada. Sorprendente.

Menzione d’onore

Matteo Da Ros (Allianz Pallacanestro Trieste) 19.5 PT: quarta vittoria consecutiva per Trieste, raggiungendo il sesto posto in classifica. Uno dei migliori per gli uomini di coach Dalmasson è Matteo Da Ros, con una prestazione solida. L’ala biancorossa parte nei primi cinque, giocando un incontro a tutto tondo sia in attacco che in difesa. Sporca tutte le statistiche principali con 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, tornando a essere un elemento importante per i suoi. Concentrato.

Flop

1. Filippo Baldi Rossi (UNAHOTELS Reggio Emilia) -6 PT: quinta sconfitta consecutiva per Reggio Emilia, che continua nel suo periodo negativo. Uno dei peggiori in campo è Filippo Baldi Rossi, non riuscendo mai a essere pericoloso. Manda sul ferro quattro delle cinque conclusioni tentate dal campo, perde quattro palle e totalizza -3 di valutazione, risultando anche il peggiore dell’incontro per plus/minus con un sonoro -33. Sovrastato.

2. Raphael Gaspardo (Happy Casa Brindisi) -4.8 PT: rovinosa sconfitta interna per Brindisi, che deve alzare bandiera bianca contro una più forte Reyer Venezia. Tra chi non ha inciso per gli uomini di coach Vitucci c’è Raphael Gaspardo, con una prova incolore. L’ala biancazzurra non riesce a mettere la sua solita intensità in campo, soffrendo la fisicità della squadra avversaria. Spento.

3. Victor Sanders (Dolomiti Energia Trentino) -4.5 PT: quarto ko di fila per Trento, dovendo cedere il passo a Treviso. A deludere in casa trentina c’è Victor Sanders, decisamente al di sotto delle proprie possibilità. L’ex Anversa gioca per ben 30 minuti, dovendo sopperire all’assenza di Kelvin Martin, ma risulta spesso confusionario in campo. Perde quattro palle e subisce due stoppate, chiudendo con la peggior valutazione e il peggior plus/minus dell’incontro. Pasticcione.

Menzione d’orrore

Dominique Sutton (UNAHOTELS Reggio Emilia) -2 PT: torniamo a Reggio Emilia, questa volta citando Dominique Sutton. L’ultimo arrivato in casa reggiana non ha il più semplice degli esordi, giocando sul parquet dei migliori del campionato. Rimane in campo per soli 12 minuti, nei quali cerca di battersi in difesa senza però lasciare la propria impronta nella metà campo offensiva. Siamo certi che saprà rifarsi il prima possibile, dando un apporto fondamentale alla propria squadra. Rimandato.

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