Fanta LBA, Top e Flop G19: Thompson illumina

Gioie e dolori della G19 di Dunkest LBA

È appena andata in scena la diciannovesima giornata di Legabasket Serie A, che ci conduce alle Final Eight di Coppa Italia. Weekend che ha visto vittoriose tutte le big del campionato, oltre a ravvivare la corsa salvezza.

Vi raccontiamo tutto il meglio e il peggio di questa giornata con i nostri Top&Flop.

Top

1. Darius Thompson (Happy Casa Brindisi) 47.5 PT: torna a sorridere Brindisi, che espugna Treviso con una prestazione maiuscola. L’MVP dell’incontro risponde al nome di Darius Thompson, che guida la propria squadra con una prova da leader assoluto. In assenza di D’Angelo Harrison, l’esterno classe ’95 prende per mano i compagni, orchestrando l’attacco e gestendo alla perfezione i ritmi di gioco. È sempre in pieno controllo e distribuisce cioccolatini per tutta la gara, siglando il proprio career-high e record societario con ben 15 assist, tra cui vari di ottima fattura. Chiude inoltre la sua prima doppia-doppia nel nostro campionato, aggiungendo 15 punti. Illuminante.

2. Luis Scola (Openjobmetis Varese) 46.8 PT: fondamentale successo per Varese, che trova la seconda vittoria consecutiva a seguito di una battaglia durata 50 minuti. A dominare la scena ci ha pensato, come al solito, Luis Scola, continuando nella sua stagione straordinaria. L’ex Milano si fa beffe dei lunghi avversari con la sua solita classe, portando a scuola chiunque si trovi davanti. Doppia-doppia da 30 punti e 10 rimbalzi per lui, decisamente un uomo in missione per condurre alla salvezza la propria squadra. Immortale.

3. Vince Hunter (Virtus Segafredo Bologna) 45.2 PT: vittoria senza storia per la Segafredo, che si sbarazza di Reggio Emilia senza alcuna difficoltà. Uno dei migliori in campo per gli uomini di coach Djordjevic è Vince Hunter, che per la seconda giornata consecutiva compare tra i nostri top. Il lungo bianconero approfitta dell’assenza di Elegar per fare il vuoto nel pitturato, senza poter essere ostacolato. Manda a bersaglio anche le prime due triple del suo campionato, a conferma di trovarsi in una serata di grazia. Firma la prima doppia-doppia stagionale grazie a 20 punti e 10 rimbalzi, continuando a salire di toni. Presente.

Menzione d’onore

Jordan Bayehe (Acqua S.Bernardo Cantù) 33.5 PT: sconfitta in volata per Cantù, che esce comunque a testa alta dal Taliercio. Tra chi ha convinto di più c’è senza dubbio Jordan Bayehe, con la migliore prestazione della sua stagione. Il lungo classe ’99 parte in quintetto, ripagando la fiducia di coach Bucchi con una doppia-doppia da 16 punti e 11 rimbalzi, per un ottimo 26 di valutazione. Il cambio di guida tecnica potrebbe aver dato una svolta alla sua stagione, vedremo se saprà continuare sulla strada intrapresa. Deciso.

Flop

1. JaCorey Williams (Dolomiti Energia Trentino) -4.5 PT: settima sconfitta consecutiva per Trento, avvicinandosi pericolosamente all’ultimo posto in classifica. Tra chi ha steccato completamente la gara c’è JaCorey Williams, non riuscendo mai a dare il suo solito apporto. Il numero 22 in maglia trentina viene letteralmente sovrastato dal diretto avversario, con Tyler Cain che gli mette la museruola. Sparacchia dal campo con un solo tiro a bersaglio su sei tentativi e perde cinque palle, chiudendo con uno 0 spaccato come valutazione. Disastroso.

2. Dominique Sutton (UNAHOTELS Reggio Emilia) -4 PT: settimo ko nelle ultime otto gare per Reggio, che non riesce a uscire dal periodo complicato. Tra i nostri flop non possiamo non citare Dominique Sutton, che continua a risultare deleterio per la propria squadra. Viene sostituito dopo appena quattro minuti di gioco, senza più rientrare in campo a seguito di un acceso confronto con il proprio coach. Durissime le parole nei suoi confronti di coach Martino e del DG Barozzi, parlando di una grave mancanza di rispetto. Non ci stupiremmo se la sua stagione in maglia reggiana fosse terminata qui. Nervoso.

3. Jaime Smith (Acqua S.Bernardo Cantù) -3.8 PT: torniamo in terra brianzola, questa volta tra i flop. Tra chi ha deluso in casa canturina c’è infatti Jaime Smith, che non riesce a vestire i panni di leader. È impreciso al tiro con un insolito 1/8 dal campo, perde anche 6 palle e chiude con un -15 di plus/minus. È evidente che la salvezza debba passare anche dalle sue mani, c’è bisogno di una scossa per evitare di sprofondare in classifica. Rimandato.

Menzione d’orrore

Wesley Saunders (Fortitudo Lavoropiù Bologna) -3.8 PT: cade tra le mura amiche la Fortitudo, non potendo contrastare una più forte Sassari. Sottotono tra i padroni di casa soprattutto Wes Saunders, che rimane in campo per soli 14 minuti senza mai incidere. Non dà un buon contributo in difesa e sbaglia tanto in attacco, la sua serata è decisamente da dimenticare. Spento.

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