Fanta LBA, Top e Flop G20: Sassari vola con Kruslin-Burnell

Gioie e dolori della ventesima giornata di Dunkest LBA

Kruslin Burnell

Dopo la pausa per le Final Eight e le nazionali torna Dunkest LBA, che ha visto svolgersi la ventesima giornata.
Il big match del weekend è stato quello tra Sassari e Venezia, con gli isolani che hanno avuto la meglio mantenendo il secondo posto con Brindisi e Virtus Bologna. Nelle zone basse di classifica fondamentale la vittoria di Cantù su Treviso.

Vi raccontiamo tutto il meglio e il peggio di questa G20 con i nostri Top&Flop.

Top

1. Toney Douglas (Openjobmetis Varese) 39 PT: prevedibile ko esterno per Varese, che rimane da sola sul fondo della classifica. Uno dei pochi positivi per gli uomini di coach Bulleri è Toney Douglas, continuando a salire di colpi nelle prestazioni individuali. L’ex Darussafaka è sempre pericoloso in fase offensiva con 19 punti e 5 assist a referto, chiudendo anche la seconda doppia-doppia stagionale grazie a ben 13 rimbalzi catturati. È evidente che non basti solo lui per risollevare le sorti della squadra, vedremo se i compagni riusciranno a seguirlo. Volenteroso.

2. Derek Willis (Happy Casa Brindisi) 38.5 PT: terza vittoria nelle ultime quattro per Brindisi, che mantiene la seconda posizione con una buona prestazione tra le mura amiche. A dare un contributo fondamentale ci ha pensato Derek Willis, che finalmente torna quello che tutti conoscevamo. L’ala classe ’95 parte subito con le marce alte, chiudendo con 15 punti e 10 rimbalzi e ritrovando quindi la doppia-doppia che mancava da troppo tempo. I problemi fisici sembrano ormai acqua passata per lui, confidiamo che possa ritrovare la continuità che ci aveva mostrato nella prima parte di stagione. Rinato.

3. Jason Burnell (Banco di Sardegna Sassari) 36 PT: straordinario successo per Sassari, aggiudicandosi lo scontro al vertice contro la Reyer Venezia. Uno dei migliori per i padroni di casa è stato senza dubbio Jason Burnell, con la sua solita gara di grande energia. Il numero 14 in maglia Dinamo rimane in campo più di tutti con ben 36 minuti giocati, ripagando il proprio coach con una prestazione a tutto tondo. Sporca tutte le statistiche con 16 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, dimostrando ancora una volta di essere uno degli uomini più importanti per la propria squadra. Onnipresente.

Menzione d’onore

Filip Kruslin (Banco di Sardegna Sassari) 27.2 PT: altro giocatore della Dinamo nei migliori di giornata, è il turno di Filip Kruslin. L’esterno croato disputa di gran lunga la miglior gara della sua stagione, con una prestazione ai limiti della perfezione. Entra dalla panchina facendosi trovare subito pronto, colpendo ripetutamente la difesa avversaria. Realizza il proprio season high siglando 20 punti, grazie a un ottimo 7/8 dal campo. Chirurgico.

Flop

1. Austin Daye (Umana Reyer Venezia) -7.5 PT: pesante sconfitta esterna per Venezia, che perde anche il vantaggio negli scontri diretti contro la già citata Sassari. Il più deludente in assoluto per i lagunari è Austin Daye, che non entra mai in partita. L’ala ex Pesaro parte come di consueto dalla panchina, estromettendosi subito con due falli rapidi appena viene mandato sul parquet. È evidente che il suo atteggiamento fosse dei peggiori, a certificarlo ci sono i soli 7 minuti che coach De Raffaele gli concede in campo. Assente.

2. Toto Forray (Dolomiti Energia Trentino) -7 PT: ottava sconfitta consecutiva per Trento, che continua nel suo periodaccio trovandosi ora al penultimo posto in classifica. Tra chi continua a deludere c’è ancora una volta Toto Forray, che non riesce a essere l’uomo in più dalla panchina che era stato nelle passate stagioni. Il capitano bianconero sbaglia tutte le sette conclusioni tentate dal campo, commettendo anche cinque falli. Disastroso.

3. Mouhamet Diouf (UNAHOTELS Reggio Emilia) -5.5 PT: ottavo ko nelle ultime nove gare per Reggio Emilia, che come Trento non riesce a uscire dalle sabbie mobili. Uno dei meno incisivi per gli uomini di coach Martino è Diouf, che vede poco il campo. Parte in quintetto da ala grande ma rimane sul parquet per soli 11 minuti, nei quali sbaglia i tre tentativi al tiro. Rimandato.

Menzione d’orrore

Jeremy Morgan (Dolomiti Energia Trentino) -1 PT: per la nostra menzione d’orrore torniamo a Trento, citando Jeremy Morgan. La guardia titolare dell’Aquila non si rende mai pericoloso in attacco ed è piuttosto distratto nella metà campo difensiva, risultando a tratti lo specchio della situazione complicata della propria squadra. 3 soli punti in 26 minuti per lui, dal quale ci si aspetta sicuramente di più per poter tornare alla vittoria. Incolore.

Leggi anche

Loading...