Fanta LBA, Top e Flop G29: Burns per la salvezza

Gioie e dolori della G29 di Dunkest LBA

Christian Burns in maglia Leonessa Brescia

Si è conclusa la ventinovesima giornata di Legabasket Serie A, la penultima della Regular Season.
Weekend importante in chiave salvezza, con Cantù matematicamente ultima in classifica dopo la sconfitta in casa della Fortitudo Bologna. Fondamentale anche il successo di Trieste, che si qualifica alla post-season. Resta tutto aperto per l’ottavo posto, con l’ultima giornata che decreterà la griglia playoff.

Analizziamo insieme il meglio e il peggio di questa G29, con i nostri Top&Flop.

Top

1. Christian Burns (Germani Brescia) 36 PT: dopo sette sconfitte consecutive torna al successo Brescia, che finalmente può tirare un sospiro di sollievo con la salvezza raggiunta. Uno dei migliori per gli uomini di coach Buscaglia è Christian Burns, che risulta fondamentale per la vittoria della propria squadra. Il lungo classe ’85 mette in campo la sua solita grinta, approfittando anche delle note lacune difensive di Cremona nel pitturato. Seconda doppia-doppia stagionale per lui, autore di 17 punti e 12 rimbalzi. Presente.

2. John Egbunu (Openjobmetis Varese) 34.5 PT: terza sconfitta nelle ultime quattro per Varese, che cede tra le mura amiche. Tra chi ha ben figurato c’è comunque John Egbunu, che sprigiona tutta la sua forza fisica. Il centrone nigeriano si fa sentire sotto le plance, capitalizzando le occasioni offensive e mostrando i muscoli in difesa. Costringe spesso gli avversari al fallo subendone ben sette, e realizza la doppia-doppia da 14 punti e 13 rimbalzi. Energico.

3. Stefano Tonut (Umana Reyer Venezia) 29.8 PT: continua a vincere la Reyer, sbarazzandosi anche di Treviso. Sotto le luci dei riflettori c’è ancora una volta Stefano Tonut, che si conferma il miglior italiano del nostro campionato. La guardia azzurra parte subito con le marce alte, realizzando 10 punti nel solo primo quarto. Continua a essere pericoloso per il resto della partita e sporca tutte le statistiche principali, mettendo a referto 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Totale.

Menzione d’onore

Brian Sacchetti (Germani Brescia) 22.8 PT: secondo giocatore di Brescia tra i migliori di giornata, la nostra menzione d’onore va a Brian Sacchetti. L’ex Sassari gioca una gara di sostanza, con tante piccole cose utili per la propria squadra. Totalizza il miglior plus/minus dell’incontro con un +13 e cattura il rimbalzo decisivo per vincere la partita a pochi istanti dalla fine. Grintoso.

Flop

1. Fabio Mian (Vanoli Cremona) -7.5 PT: ko interno per Cremona, che rimane comunque in corsa per i playoff. A steccare l’incontro c’è Fabio Mian, risultando il peggiore in campo. La guardia biancazzurra sbaglia tutto in attacco mandando sul ferro tutte le sei conclusioni tentate, perde anche due palle e chiude con un brutto -9 di valutazione. Disastroso.

2. Paul Eboua (Carpegna Prosciutto Pesaro) -6 PT: terza sconfitta consecutiva per Pesaro, che sembra ormai aver mollato in questo campionato. A deludere c’è ancora una volta Paul Eboua, che continua a non incidere nell’esperienza pesarese. Gioca soli 15 minuti senza realizzare alcun punto, ci si aspettava decisamente di meglio da lui. Bocciato.

3. Matteo Tambone (Carpegna Prosciutto Pesaro) -5 PT: ancora un pesarese tra i nostri flop, è il turno di Matteo Tambone. Così come il suo compagno è piuttosto impreciso al tiro, con un solo canestro su cinque tentativi. Soffre anche in difesa, andando spesso sotto fisicamente. Insufficiente.

Menzione d’orrore

David Logan (De’ Longhi Treviso) 2 PT: terzo ko di fila per Treviso, che ha evidentemente alzato le mani dal manubrio con il sesto posto ormai acquisito. Il peggiore in campo è senza dubbio David Logan, che indossa l’elmetto da muratore smattonando per tutto l’incontro. L’esperta guardia statunitense è decisamente fuori serata, sbagliando ben 13 tiri e subendo due stoppate. La testa è già ai playoff, vedremo se saprà tornare quello di sempre. Muratore.

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