Warriors, Steve Kerr : “Sempre creduto di poter tornare a lottare”

E’ stata una Golden State diversa sin dall’inizio, rispetto alle scorse due stagioni. Dopo un 2019/20 e un 2020/21 costellati da infortuni e da un minimo di cambiamenti e rinnovamenti nel roster, nella Baia, già dallo scorso ottobre gli Warriors avevano cominciato a capire che questo sarebbe stato l’anno giusto per tornare grandi.

Sin dall’inizio della stagione abbiamo creduto sempre in noi stessi, cosa che ci era mancata nei due anni appena trascorsi. Abbiamo subito percepito che avremmo l’occasione di tornare a lottare e i giocatori se ne sono accorti

Steve Kerr

Gli Warriors hanno chiuso la stagione regolare al terzo posto, dopo essere stati anche al vertice della Western Conference prima dell’All-Star Game.

Frutto di una fiducia ritrovata, come ribadito da coach Steve Kerr, anche grazie all’ascesa di giocatori come Jordan Poole (candidato non a caso per il MIP), il ritorno di Klay Thompson dai due infortuni e una GSW che ha cominciato a riprendere le sembianze di quella vincente degli anni del duello coi Cavaliers e dei tre anelli in quattro stagioni tra 2015 e 2018.

Abbiamo iniziato questa stagione con tanta fame di vittoria, la connessione tra tutti gli elementi della squadra era fantastica

Steve Kerr

Sesta finale in otto anni. Golden State è tornata dove voleva essere e ora conosce anche la sua avversaria, i Boston Celtics di Jayson Tatum: tutto pronto per l’ultimo atto stagionale.