NBA Finals, la prima volta di Al Horford

Al Horford è il giocatore latino americano più pagato della storia ed ha da poco raggiunto le Finals NBA per la prima volta in carriera.

Figlio di Tito Horford, giocatore che ha calcato anche i campi italiani con la maglia della defunta Firenze, Al è cresciuto nel college dei Florida Gators vincendo 2 titoli NCAA prima di candidarsi al draft 2007, dove viene scelto da Atlanta alla 3° scelta, dietro solo a Oden e Durant.

In NBA il domenicano dimostra di poter giocare sia da 4 che da 5 con un’ottima difesa e un buon tiro dal pick and pop. Nella sua prima stagione chiude con 10 punti e 9,7 rimbalzi ad allacciata di scarpa.

Nella sua seconda stagione con gli Hawks, Atlanta supera il primo turno dei playoff prima di essere asfaltata da Cleveland e nella stagione successiva Al gioca il suo primo All-Star Game. Nella 4° stagione viene messo nel terzo quintetto All-NBA entrando tra i quindici migliori giocatori della stagione.

Nel 2012 soffre il suo primo infortunio alla spalla che lo costringerà a saltare ben 4 mesi di stagione, mentre l’anno dopo chiude la miglior stagione della sua carriera con 17 punti e 10 rimbalzi a partita. A inizio 2015 realizza la sua prima tripla doppia ma ancora non arrivano i risultati ai playoff e Horford, stanco di ciò, decide di firmare ai Boston Celtics di Isaiah Thomas.

Coi verdi raggiunge le finali di conference, ma viene battuto in 5 partite dai Cavs di LeBron James e Kyrie Irving. Sarà proprio quest’ultimo, insieme a Gordon Hayward, ad arrivare nella squadra pronta a vincere. Nonostante gli infortuni ai playoff dei nuovi arrivati Horford trascina la squadra alle finali ad Est ma, dopo gara 7, ad esultare è ancora una volta Cleveland. L’anno dopo la squadra perde al secondo turno e Horford firma ai 76ers.

Nonostante avesse firmato un quadriennale, la parentesi Philadelphia dura poco e viene mandato ai Thunder dopo una sola stagione. La sua storia con OKC però è ancora più breve e dura solo 6 mesi con il centro che, per scelte societarie, finisce fuori dalle rotazioni e nel 2021 viene rimandato ai Celtics in cambio di Kemba Walker.

In questa stagione i Celtics, dopo un periodo di difficoltà, chiudono la stagione regolare con il secondo posto nella Eastern Conference. Nel primo turno Playoffs si sbarazzano facilmente dei temibili Nets di Kevin Durant in sole 4 partite e nella successiva serie contro Milwaukee Al Horford gioca come se avesse 20 anni e in un epocale gara 4 segna il suo primo trentello in postseason.

Alla sua 14esima stagione NBA il trentacinquenne ha raggiunto le sue prime Finals NBA e si è tolto il fardello di essere il giocatore con più partite ai playoff a non essere arrivato alle Finals e potrà finalmente puntare a vincere il suo primo anello.