NBA Basketball Without Borders, coach Taylor Jenkins

Taylor Jenkins soddisfatto del lavoro dei 60 ragazzi della BWB. Alcuni saranno nel radar del coach dei Grizzlies anche nei prossimi anni

Coach Taylor Jenkins durante un match della BWB

Giornata di chiusura della 19esima NBA Basketball Without Borders: alla Bocconi, i 60 ragazzi partecipanti hanno tagliato il traguardo di questa “4 giorni” di basket europeo mostrando le proprie abilità in 5vs5 e nel classico Three Point Contest.

Un’occasione ghiotta e un’opportunità per mettersi in mostra agli occhi di stelle NBA come Danilo Gallinari, Kemba Walker e Terance Mann ma anche a quelli del coach dei Memphis Grizzlies, Taylor Jenkins.

Proprio il capo allenatore della squadra che ha raggiunto le semifinali di Conference ad Ovest ha apprezzato tutto il lavoro svolto dai prospetti provenienti da tutta Europa (classe 2004 e 2005).

Il livello è davvero alto e la passione per il gioco si vede. Parliamo di molti ragazzi di 17 e 18 anni di alto livello. Giocano istintivamente e con spirito di squadra che è quello che vogliamo sempre mettere in campo ai Grizzlies: muovere e muoversi senza la palla, essere aggressivi in attacco e in difesa. L’ho visto da tutti e 40 i ragazzi e da tutte e 20 alle ragazze e lo fanno divertendosi ma mostrando anche molta competitività. Ho visto un livello davvero alto in questo camp europeo

Coach Taylor Jenkins

Per alcuni il camp BWB è un trampolino di lancio: coach Jenkins ha infatti dichiarato di voler continuare a seguire alcuni dei 60 talenti anche quando sarà tornato dall’altra parte dell’oceano. Sarà per un futuro nella Lega?

Ci sono alcuni ragazzi che penso abbiano davvero l’occasione di arrivare in NBA perché non hanno solo il talento ma anche la capacità di sapere come giocare a basket. Li ho allenati in questi giorni e li terrò d’occhio per un paio di anni e, se continueranno a crescere, avranno sicuramente un’occasione in NBA

Coach Taylor Jenkins

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