Stephen A. Smith: “I Nets si devono proteggere da Irving”

Kyrie Irving ha detto più volte nel corso della stagione e dopo l’eliminazione dai playoff di voler restare ancora coi Brooklyn Nets. La franchigia però potrebbe aver preso in considerazione tutt’altro scenario dopo la stagione in cui il play ex Cavs e Celtics ha giocato solo 29 partite, dovendo rispettare il mandato vaccinale che gli ha permesso di giocare tutte le partite da aprile in poi.

Un contratto a lungo termine per Kyrie Irving sarebbe una follia perché troverebbe sempre un modo per non essere in campo! Il momento della decisione per i Brooklyn Nets e il loro front office sta arrivando

Stephen A. Smith

Irving ha tempo fino al 29 giugno per decidere se accettare o meno la player option per il 2022/23 che vale ben 36.5 milioni di dollari. Se la declinerà diventerà Unrestricted Free Agent, ma nel mentre i Nets devono decidere se offrirgli un altro contratto a lungo termine.

L’unico motivo per cui dovrebbero considerare un contratto a lungo termine è per la possibilità di avere un’opzione di “out-out” alla fine di ogni stagione. I Nets hanno bisogno di proteggersi dal fatto che Kyrie un giorno o l’altro pensi che ci siano cose più importanti del basket

Stephen A. Smith