Warriors, le parole di Thompson e Kerr dopo la vittoria del titolo
L’incredulità di Steve Kerr e Klay Thompson dopo la vittoria del titolo alle NBA Finals 2022
Incredulo. Si potrebbe descrivere così lo sguardo di Klay Thompson nel post partita mentre prova a realizzare che alla sua sesta finale consecutiva, è Campione NBA per la quarta volta.
Dopo tre anni di vero inferno: due infortuni gravi, uno dietro l’altro non gli hanno dato pace. Al suo primo ritorno alle Finals, la guardia dei Golden State Warriors non si è fatto scappare l’occasione di sollevare un’altra volta il titolo.
Sono state due stagioni davvero complicate a guardare i miei compagni giocare. Sapevo che sarebbe stato possibile arrivare fin qui, ma non ci ho mai creduto troppo sul serio
Klay Thompson
Lui insieme a Steph Curry, col quale nella stagione 2019/20 ha condiviso la panchina per una parte della stagione dopo l’infortunio alla mano del numero #30.
Insieme hanno formato uno dei backcourt più vincenti di sempre, che ha poi costruito negli anni le fortune di coach Steve Kerr. Un 9 volte Campione: 5 volte da giocatore (tra Bulls e Spurs) e 4 volte da allenatore (tutte con gli Warriors).
Ricordo quando due stagioni fa si sono infortunati sia Curry sia Thompson… questi ragazzi, tutta la squadra, hanno fatto così tanto per me come allenatore di questa squadra. Il front office ha fatto un lavoro sublime nel costruire il roster, Wiggins è stato efficace. Looney, Poole e Payton II sono stati produttivi e sono cresciuti negli ultimi due anni. Sapevo che eravamo forti, ma non credevo che avremmo potuto vincere il titolo
Klay Thompson
Tutti a riposo ora, meritato, prima di una stagione in cui gli Warriors avranno da difendere il titolo appena conquistato.