Warriors, Andrew Wiggins: “Rinnovo? Amo questa franchigia”
Off-season impegnativa per gli Warriors. Si riparte dalla conferma di Andrew Wiggins?
E’ tempo di pensare al mercato anche per i Golden State Warriors. Vinto un titolo, la dirigenza ha un compito molto delicato per questa off season: pensare chi riconfermare della squadra che ha appena conquistato il quarto anello negli ultimi 8 anni.
Si dice spesso che “squadra che vince, non si cambia”, ma a seconda dei rinnovi e soprattutto delle cifre, qualche cambiamento potrebbe avvenire in casa Warriors. La prima delle conferme potrebbe essere Andrew Wiggins, che nel corso di tutto il 2021/22 si è dimostrato una pedina di estrema importanza per la squadra.
Vorrei fortemente restare qua. Il modo in cui trattano i giocatori… è come una grande famiglia. Altrove molti dicono la stessa cosa, ma le azioni poi sono diverse
Andrew Wiggins
L’ala ex Timberwolves ha ancora un anno di contratto a 33.6 milioni, l’ultimo dell’estensione quinquennale firmata nel 2017 dopo il rookie contract.
Il front-office potrebbe ritrovarsi a dover sborsare molti soldi per rinnovare il fresco Campione NBA e All-Star (entrambe due prime volte per Wiggins).
Stesso discorso anche per Jordan Poole che sarà con la squadra della Baia anche per il 2022/23 (GSW ha esercitato la player option da 3.9 milioni il 29 ottobre scorso), ma il giocatore ha tempo fino al 17 ottobre per negoziare un nuovo contratto, che sarà presumibilmente più ricco e lungo rispetto a quello firmato da matricola nel 2019.
GSW dovrà poi fare i conti con altri free agent: Kevon Looney, Gary Payton II e Otto Porter Jr. in primis, passando per Andre Iguodala, Nemanja Bjelica, Damion Lee, Chris Chiozza, Juan Toscano-Anderson e Quinndary Wheaterspoon.