NBA Summer League, l’NBA introduce una nuova regola
L’NBA continua a sperimentare nuove regolamentazioni sul gioco introducendo un nuovo provvedimento sul take-foul
È risaputo che ormai da diversi anni l’NBA utilizza competizioni minori come G-League e Summer League per sperimentare nuove regole e provvedimenti da introdurre nella lega solo in un secondo momento, una volta analizzati e collaudati.
Tali competizioni infatti sono veri e propri test ufficiali per l’organizzazione del commissioner Adam Silver, che dopo aver introdotto il “Challenge” per gli allenatori nel 2019, è in procinto di introdurre una nuova regola al gioco.
Per la Summer League in corso in questi giorni tra San Francisco, Salt Lake City e Las Vegas, verrà infatti introdotto un nuovo provvedimento circa il take-foul, cioè il classico “fallo tattico” commesso da un difensore al fine di evitare canestri facili da parte degli avversari in situazioni di contropiede dove si trova in netta inferiorità numerica.
L’attuale regolamento infatti non prevede alcun tipo di provvedimento ulteriore in queste situazioni, solamente un fallo personale assegnato al difensore interessato, al quale risulta pertanto vantaggioso in questi casi commettere un fallo per impedire all’attacco avversario di segnare in modo molto semplice.
Questo tipo di “giocate” difensive oltre ad avvantaggiare il difensore rallenta in maniera sostanziale il ritmo del gioco riducendo di conseguenza il numero di giocate mozzafiato quali schiacciate, Alley-oop e sottomano che tanto fanno esaltare i tifosi. La NBA ha quindi pensato di introdurre un nuovo provvedimento volto proprio a tutelare gli attaccanti in queste situazioni, ai quali viene continuamente preclusa la possibilità di intascare 2 punti facili.
A tal punto la nuova regola proposta dall’organizzazione prevede, oltre al fallo personale fischiato al difensore colpevole, un tiro libero e il mantenimento del possesso per l’azione successiva per la squadra che ha subito il fallo.
Come detto, la Summer League in corso sarà solo un assaggio per l’NBA, ancora titubante sulla validità ed efficacia di questa regola che senza dubbio potrà incidere profondamente sulle partite e le stagioni dei prossimi anni nel caso venisse adottata.