NBA, Anthony Davis ha giocato più partite di Leonard e George

Osservando la situazione odierna dei Los Angeles Lakers e tenendo a mente che nel 2020 si sono laureati campioni nella bolla, si può concludere che diversi problemi riscontrati nelle ultime due stagioni sono risultati dall’incapacità di Anthony Davis di rimanere arruolabile e in salute.

Questa situazione ha portato di conseguenza allenatori, GM e fan a pensare che Davis potesse non essere più adatto a rappresentare il secondo violino in una squadra che punti all’anello: il giocatore, dal suo arrivo ad LA, ha giocato appena 138 partite in tre stagioni condizionando poi l’andamento della squadra.

Nel 2019 Los Angeles, sponda Clippers, ha visto arrivare altre due star assolute come Kawhi Leonard e Paul George che dovevano portare alla definitiva consacrazione della franchigia come potenza ad Ovest, ma dopo un’annata deludente nella bolla di Orlando anche loro sono caduti vittime degli infortuni: i due clipper hanno infatti giocato rispettivamente 109 e 133 partite, un bottino assolutamente insufficiente date le ambizioni della squadra.

I numeri però non riflettono esattamente l’andamento degli eventi: Leonard ha saltato l’ultima stagione per un brutto infortunio al ginocchio mentre George ha subito vari infortuni che lo hanno poi costretto fuori dal campo.

Diversa è invece la situazione di Anthony Davis che non ha mai subito infortuni di caratura importante ma si è fermato di frequente per fastidi o problemi leggeri che gli sono valsi il soprannome di “Street Clothes“, rivolto al fatto che si trova sempre in panchina vestito normalmente invece che con la divisa della squadra per giocare.

In molti hanno accusato l’ex Pelicans di non curare in modo ottimale il suo fisico durante l’off-season e questa mancanza sarebbe alla base dei continui infortuni subiti dal giocatore negli ultimi anni.

Anthony Davis sembra però aver imparato la lezione e i recenti allenamenti speciali fanno ben sperare i tifosi dei Lakers.