ESPN, Dumars: “Le discussioni sul GOAT non hanno senso”

Abbiamo raccolto i passaggi più significativi dell’intervista di ESPN a Joe Dumars, oggi Capo delle Basketball Operation NBA

L'abbraccio tra LeBron James e Michael Jordan

Mentre sul campo si sfidavano New Orleans Pelicans e Washington Wizards in Summer League, lo staff di ESPN, che si occupa del broadcast della competizione, come di consueto ha intervistato i presenti più illustri; è il caso di Joe Dumars, guardia dei Detroit Pistons due volte vincitori del titolo NBA.

Dopo la carriera da giocatore, Dumars è rimasto a stretto contatto col mondo della pallacanestro, sperimentando prima la vita da procuratore e poi quella da dirigente, fino a diventare il capo delle “Basketball Operation” della NBA, organo che si occupa di aspetti tecnici e non che riguardano la lega.

Il tema principale dell’intervista voleva essere il nuovo regolamento e i programmi futuri della lega, ma si è finiti velocemente a parlare di altro: uno degli spunti più interessanti riguarda il “Goat Debate”, l’eterna diatriba su chi sia il giocatore più grande di tutti i tempi.

Il “Goat Debate” non ha senso, il gioco si evolve e non si può stabilire ragionevolmente chi sia il più grande in assoluto; la risposta cambierebbe ogni 10 anni, perché un giocatore va collocato solo nel periodo storico in cui gioca e non con epoche completamente diverse.

Joe Dumars

Parole e musica per certi versi, soprattutto se si pensa alle strane tesi che ogni tanto saltano fuori a riguardo: per ultimo chiedere a Ray Allen, secondo cui LeBron non potrebbe essere considerato il migliore perché le sue percentuali ai liberi e da 3 non sono in cima alle classifiche.
Oltre a questo, Dumars ha parlato del suo rapporto con Isiah Thomas, con cui formava il backcourt titolare dei Detroit Piston dei due anelli:

Il motivo per cui io e Isiah abbiamo vinto è che noi abbiamo sempre avuto la convinzione di essere i migliori nel nostro ruolo, questo ci ha permesso di aiutare il gruppo e superare ogni difficoltà.

Joe Dumars

Dal passato al presente, con una inevitabile domanda sulla nuova coppia di guardie dei Pistons, quella formata da due super talenti come Cade Cunningham e Jaden Ivey:

Cunningham e Ivey sono due prospetti fantastici, Detroit è fortunata a poter contare su di loro per poter tornare a competere ad alti livelli nel giro di pochi anni

Joe Dumars

Si chiude così l’intervista a Dumars, che senza dubbio rimarrà come uno dei momenti più alti della partita tra Wizards e Pelicans.

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