Celtics, la reazione di Jaylen Brown alla trade per Durant

“Smh”, ovvero “Shake my head” (scuoto la testa). Così Jaylen Brown ha reagito su Twitter alla notizia di essere stato proposto ai Nets in cambio di Kevin Durant, offerta poi rifiutata da Brooklyn.

La stragrande maggioranza dei tifosi dei Celtics pensa che sia meglio continuare con il gruppo della passata stagione, come confermato da Jayson Tatum, il quale ha dimostrato di essere potenzialmente da titolo, ma la dirigenza di Boston ha dimostrato invece di avere dei dubbi. Basteranno gli innesti di Brogdon e Danilo Gallinari (due giocatori comunque spesso ai box) per colmare il gap con i Warriors?

Nelle finals la differenza tra le due squadre si è vista e forse il front office dei Celtics ha probabilmente pensato che serva un’altra superstar da affiancare a Jayson Tatum.

“State dicendo che Jaylen Brown non è un All-Star?”. No, certo che lo è, ma sicuramente non è al livello di Kevin Durant, uno dei giocatori offensivamente più forti della storia NBA. C’è da dire però che KD compirà 34 anni a settembre mentre JB è un classe ’96, dunque se Boston volesse costruire un gruppo in grado di vincere per molti anni, forse farebbe meglio a tenere Jaylen Brown e sperare che faccia un ulteriore salto di qualità.

Insomma, la questione non è semplice: da una parte hai la possibilità concreta di prendere un fuoriclasse assoluto e diventare da subito la favoritissima al titolo, dall’altra puoi continuare a coltivare il potenziale di un gruppo che ha dimostrato di essere già di altissimo livello.

Il punto però è anche un altro: si può ancora tornare indietro? Il fatto che la tua squadra ti inserisca in delle trade ha sicuramente un significato e può avere anche delle ripercussioni psicologiche sui giocatori. Come reagirà Jaylen Brown a questo ennesimo tentativo di scaricarlo? Staremo a vedere.