J. R. Smith su Trae Young: “È un realizzatore, non una point guard classica”
L’ex giocatore di Denver ritiene che Young sia un realizzatore come Curry e Irving, non una point guard tradizionale
Trae Young è reduce da una grande stagione regolare conclusa a 28.4 punti, 3.7 rimbalzi e 9.7 assist di media, in cui ha mostrato tutto il suo talento offensivo concludendo sesto nella classifica marcatori e terzo in quella relativa agli assist.
Young non è mai sceso sotto gli otto assist a partita da quando è entrato in NBA, ma nonostante ciò non è considerato una point guard classica ma più un realizzatore nella posizione di guardia. Di questo avviso è anche l’ex giocatore dei Denver Nuggets J. R. Smith, che lo ha paragonato a Steph Curry e Kyrie Irving per le abilità realizzative.
Non è una point guard nel senso di coinvolgere i compagni. È un canestro che cammina. Quando guardo Trae, mi ricorda molto Kyrie [Irving] e Steph [Curry], è una point guard per il contesto in cui si trova ma in realtà è un realizzatore. Togliergli questo significa togliergli ciò in cui eccelle
J. R. Smith su Trae Young
In questa offseason gli Atlanta Hawks hanno preso tramite scambio la point guard Dejounte Murray dagli Spurs, forse con l’intento di togliere a Trae alcuni compiti di regia per utilizzarlo maggiormente da realizzatore.
Young è stato spesso paragonato a Curry per le capacità di tiro da oltre l’arco dei tre punti e il range di tiro straordinario, ma non ha mai mostrato l’abilità nel muoversi senza palla di Steph; ora con l’arrivo di Murray avrà l’opportunità di esplorare questo aspetto del suo gioco finora trascurato.