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Jeanie Buss sottolinea gli obiettivi stagionali dei Lakers

La proprietaria dei Lakers vuole una squadra competitiva: ecco un estratto della sua intervista a GQ

In una recente intervista a GQ, la proprietaria dei Lakers Jeanie Buss ha parlato degli obiettivi della franchigia per la stagione che viene e non solo.

Primo fra tutti il titolo NBA, che è il risultato di una serie di combinazioni tra programmazione, costruzione e anche un pizzico di fortuna.

Con i Lakers c’è sempre l’aspettativa di competere per il titolo. L’ultima stagione non siamo stati in grado di rispettarla ma abbiamo fatto dei cambiamenti. Per vincere il campionato c’è bisogno talento e risorse da mettere a disposizione del coach per metterlo nella posizione di vincere. Per vincere c’è anche la necessità che molte cose vadano per il verso giusto, ma se non fai parte della conversazione non puoi puntare al titolo. Il mio lavoro è far sì che la squadra abbia i mezzi per vincere. E poi firmare LeBron per altri due anni ci dà la possibilità di essere contender

Jeanie Buss

Buss ha poi continuato spiegando i cambiamenti che i Lakers hanno fatto rispetto alla stagione scorsa e quelli che ancora sono in corso, come l’ultima trade che ha visto Los Angeles acquisire Patrick Beverley e mandare in cambio a Utah Talen Horton-Tucker e Stanley Johnson.

Abbiamo cambiato coach e speriamo di avere meno infortuni possibili. Vogliamo vedere Anthony Davis in campo ed essere in salute; con lui e Bron in campo possono accadere tante grandi cose. Bisogna avere però anche un grande supporting cast che riesca ad assumersi le proprie responsabilità e che stia sano nel corso della stagione. Darvin Ham necessita di tempo per mettere insieme la squadra e andare avanti col lavoro

Jeanie Buss

Kendrick Nunn per esempio è uno di quei giocatori che torneranno in campo la stagione che viene dopo essere stato ai box per l’intero 2021/22 e sarà molto probabilmente il cambio di Russell Westbrook o Patrick Beverley.

La stagione dei Lakers, l’ha ribadito Jeanie Buss, ruota attorno ad Anthony Davis ancora più che LeBron James. La sua precarietà fisica ha ridotto drasticamente la competitività dei Lakers nell’ultimo anno e mezzo: Darvin Ham e Buss adesso contano sull’ex Pelicans per riportare in alto la franchigia.

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