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J.R. Smith: “Non sono più ammesso nella NBA”

JR Smith ha commentato la sua attuale situazione lontano dai campi NBA

Nonostante la sua lunga carriera in NBA sembra che JR Smith venga spesso ricordato da molti per il suo momento peggiore, ossia quello sciagurato finale di Gara 1 delle Finals del 2018. Da quel momento in poi Jr Smith ha giocato un’altra stagione a Cleveland e vinto un altro anello con i Los Angeles Lakers nel 2020.

Sì al 100%. Nessuno può sedersi qui e dirti che non è vero. Mi sento come se fossi bandito dalla NBA, è un dato di fatto. Escludendo i primi tre migliori giocatori di ogni squadra, tra gli altri ditemi ditemi chi è più forte di me

Jr Smith

Quando gli è stato chiesto direttamente se si fosse sentito “oscurato” dalla lega Jr Smith avrebbe risposto nella maniera più diretta e candida possibile e secondo l’ex Lakers anche per Joe Johnson, Isaiah Thomas, Nick Young e Jamal Crawford sarebbe toccato lo stesso destino:

I GM mi chiedono perché non sto giocando, ma sanno benissimo il perché. Si tratta dello stesso copione che si è ripetuto anche per altri giocatori, tipo Joe Johnson, Jamal Crawford, Nick Young e Isaiah Thomas. Tutti possono ancora dare tanto in campo e giocare

Jr Smith

Durante questo periodo negativo Smith ha dichiarato di come Ray Allen abbia giocato un ruolo fondamentale nel suo recupero mentale e di come si sia sentito ispirato come mai prima da nessun collega o compagno di squadra.

Posso garantirti che il suo interesse nei miei confronti è stato reale. Posso dire che volesse vedermi realizzarmi indipendentemente se nel basket o meno. Nessuno mi aveva mai incoraggiato in quel modo

Jr Smith sul grande aiuto di Ray Allen

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