Hall of Fame, le parole di Manu Ginobili
Dall’esperienza in Italia ai titoli NBA in pochi anni, semplicemente Manu Ginobili: Hall Of Fame
Dopo Tim Duncan, un altro importantissimo pezzo di storia dei San Antonio Spurs e non solo, Manu Ginobili, ha ottenuto questa notte il riconoscimento all’interno della NBA Hall of Fame, la cerimonia che celebra i più importanti giocatori della storia.
Accompagnato sul palco proprio da Tim Duncan, Ginobili ha raccontato tanti aspetti della sua carriera, iniziata proprio dall’Italia:
La mia prima grande esperienza internazionale l’ho avuta in Italia, con coach Ettore Messina che mi ha insegnato le basi per crescere ed affermarmi anche a livello NBA; mi trovavo in Italia, a Reggio Calabria, quando ho ricevuto la chiamata al Draft
Manu Ginobili
Da quella chiamata, arrivata con la scelta numero 57, Manu è approdato in NBA con i San Antonio Spurs:
Gli Spurs mi hanno accolto da subito, erano una famiglia solida e unita, lì ho avuto modo di conoscere tanti amici e di crescere come giocatore e come persona. Avere la fortuna di essere allenati da coach Popovich per così tanti anni è un’esperienza che non ha prezzo, lo ringrazierò sempre per aver creduto in me.
Manu Ginobili
Nonostante gli anni d’oro in NBA, Manu Ginobili ha spiegato che il suo più grande trofeo è stato un altro:
La mia vittoria più bella è l’oro olimpico del 2004, perché con un gruppo straordinario abbiamo coronato il sogno di una nazione intera e la nostra impresa verrà ricordata per molti anni
Manu Ginobili
Il discorso si è concluso con i ringraziamenti ai presenti e ad una dedica speciale, rigorosamente in spagnolo, a sua moglie, presente in prima fila con tutti i loro figli, e ai suoi genitori, durante la quale Ginobili si è anche commosso, ricordando i sacrifici che hanno fatto per lui.
Arriva così la degna conclusione della carriera NBA di un vincente come pochi altri, che è partito in silenzio, proprio dall’Italia, e da lì ha conquistato il basket d’oltreoceano.