EuroBasket, la caduta delle stelle NBA

Che fosse l’Europeo delle sorprese lo si era già capito da un po’, ma arrivare a pensare che la strafavorita Slovenia potesse uscire con la modesta Polonia pareva fin troppo azzardato.

Invece eccoci qui, a commentare la clamorosa partita di Mateusz Ponitka, che mette a referto una Tripla Doppia (solo la terza nella storia di EuroBasket) da 26 punti, 16 rimbalzi e 10 assist, protagonista assoluto di questa serata storica e di tutto l’Europeo dei polacchi.
Fondamentale il solito contributo del naturalizzato A.J. Slaughter, con 16 punti e 4 assist, ma in generale è stata buona la partecipazione di tutti: sono infatti 5 i polacchi in doppia cifra, anche se il vero miracolo è arrivato nell’altra metà campo.

Infatti il principale merito è stato quello di limitare il più possibile Luka Doncic, tenuto a “soli” 14 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, soprattutto a causa di marcature asfissianti e spesso ai limiti del regolamento; così facendo il numero 77 ha giocato per larghi tratti di partita in modo nervoso e con problemi di falli, tanto da essere addirittura espulso nei minuti finali e decisivi della sfida.

Dopo Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo, è arrivata così la fine della cavalcata europea anche per il terzo grande fenomeno del basket europeo, Luka Doncic, che peraltro rischia seriamente di vincere il titolo di capocannoniere nonostante sia uscito a 2 partite dalla Finale.

Va detto che per almeno 2 di loro (Giannis è, per certi versi, un discorso a sé, dato che la Germania ha indovinato la ‘partita della vita‘) era lecito aspettarsi qualcosa di più, avendo anche a disposizione due dei supporting cast migliori della competizione e il relativo valore delle avversarie sulla carta.

Sicuramente questi 3 avranno le occasioni per rifarsi in futuro, ma per il momento il quadro completo delle semifinali recita Spagna-Germania e Francia-Polonia, pronte a contendersi la prestigiosa corona europea.