EuroBasket, la consacrazione di Simone Fontecchio

Simone Fontecchio ci ha trascinato con il suo talento a un passo dalla semifinale di EuroBasket, e anche se gli è mancata la freddezza in un momento decisivo del torneo, nessuno giustamente se la sente di criticarlo.

Un giocatore italiano con questo fisico e con questa tecnica raramente lo abbiamo visto nella storia del nostro movimento cestistico. Un giocatore che riesce a costruirsi canestri dal nulla, alzandosi in cielo e rendendosi quasi immarcabile. Un giocatore che è migliorato tantissimo negli ultimi anni, ma che è ancora molto giovane e può crescere ancora.

Chiude questo suo EuroBasket con 136 punti (19.4 di media a partita), quasi il 50% dal campo e il 45% da dietro l’arco dei tre punti.

Adesso lo aspetta una nuova ed emozionante avventura che lo potrà consacrare ulteriormente come un campione a livello mondiale. Cercherà di ritagliarsi un ruolo da protagonista nei nuovi Utah Jazz post Rudy Gobert e Mitchell.

Come ha detto saggiamente Gianmarco Pozzecco, oggi starà soffrendo enormemente per quei due liberi sbagliati, eppure un gli errori che commettiamo possono diventare stimolo per lavorare ancora più duramente su noi stessi e sui nostri limiti. Siamo sicuri che Simone un giorno si guarderà indietro e rivedrà tutto da una prospettiva diversa.