Draymond Green ammette le sue colpe nelle Finals del 2016
Il 4 volte campione NBA ha parlato dei suoi rimpianti, soffermandosi sull’espulsione in gara 5 delle Finals 2016
Le finali del 2016 sono ricordate tra le più belle dell’era moderna, grazie sia alla forza incredibile delle due finaliste, sia per la storica rimonta da 3-1 a 4-3 dei Cavs di LeBron James.
Un episodio fondamentale nella rimonta dei Cavs è stata l’espulsione di Draymond Green in gara 5, con l’ala grande degli Warriors che in una recente intervista ha dichiarato quell’episodio è uno dei suoi più grandi rimpianti e che gli arbitri hanno gestito con un occhio di malizia tutta la situazione:
C’è la Draymond Green rule. Evan Mobley ha fatto la stessa cosa con LeBron dandogli un calcio in testa ma nessuno ha parlato di cacciarlo e del fatto che volesse farlo apposta
Draymond Green
Infine ha spiegato che lui non si fa mai umiliare senza reagire e, che in caso riaccadesse la stessa situazione, farebbe la medesima scelta.
Ci è costato un campionato, lo so bene…. ma lo rifarei al mille per cento
Draymond Green