Kendrick Perkins elogia le stelle NBA europee

Da quando Dirk Nowitzki, conquistando un MVP e un MVP delle Finals, è riuscito nella pionieristica impresa di diventare la prima superstar NBA proveniente dal vecchio continente, l’Europa si è guadagnata sempre più spazio all’interno della massima lega americana.

Oggi giocatori come Nikola Jokic, Giannis Antetokounmpo e Luka Doncic (e possiamo aggiungere anche il neo-francese Joel Embiid) sono tra i più dominanti dell’intera lega, tanto che negli ultimi 4 anni il titolo di MVP è sempre finito in mani “europee” innescando una tendenza che potrebbe proseguire nei prossimi anni, considerando anche l’imminente sbarco di Victor Wembanyama.

Tra i vari interventi sul tema va segnalato quello di Kendrick Perkins, che ha parlato della sempre più evidente preferenza dei GM ad investire su giocatori europei:

Quando guardo a Jokic, Luka, Giannis o Embiid, che sono 4 dei migliori 7 giocatori della lega, vedo come si comportano: sono al lavoro tutti i giorni, sono sempre a disposizione a meno di infortuni davvero gravi, giocano ogni minuto, non deludono i tifosi e stanno lontano fai guai. Stanno portando un certo tipo di cultura

Kendrick Perkins

La sottintesa critica di Perkins è quindi rivolta ad una presunta mancanza di etica del lavoro negli atleti americani, generata talvolta delle esagerate attenzioni mediatiche ricevute già durante l’high school e il college.