Sixers, Matisse Thybulle è pronto al salto di qualità?

Dopo una stagione in ombra e le continue voci di mercato, il numero 22 dovrà dimostrare di non aver perso le sue doti in campo

Matisse Thybulle in maglia 76ers

La domanda sorge spontanea. Ma i Sixers quest’anno possono davvero lottare per il titolo? Dopo la definitiva fine del process con l’eliminazione nei play-offs 2021 contro Atlanta, Daryl Morey ha tentato il tutto per tutto imbarcando James Harden, che però è apparso solo la brutta copia di quello ammirato a Houston.

Dopo un’estate di riflessione si è scelto di tentare ancora una volta la corsa all’anello, con qualche spunto di ottimismo in più rispetto alla passata stagione.

Con l’addio di Ben Simmons, l’assenza di difesa perimetrale e di un vero rim protector hanno pesato come un macigno sulla stagione dei Sixers, che ben presto sono capitolati sotto quel fronte. Quest’anno, dopo la firma a cifre assurde di PJ Tucker (triennale ad 11 milioni a stagione per un trentasettenne ormai sulla via del tramonto) e di Danuel House, entrambi ex Rockets e fortemente voluti da Harden, il reparto difensivo è diventato sicuramente più profondo.

Tuttavia, gran parte delle responsabilità graveranno a mio avviso su Matisse Thybulle, reduce da una deludente stagione ed in cerca di riscatto.

Il prodotto di Washington, in appena tre stagioni di NBA, è già stato inserito due volte nell’All-Difensive Team, dimostrandosi un giocatore intelligente e solido. Nella passata post-season tuttavia, Doc Rivers lo ha impiegato molto poco, anche per la sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid.

Durante l’estate Thybulle si è allenato per diventare quanto più possibile affidabile in entrambi i lati del campo, focalizzandosi in particolare sul tiro da 3, anello debole del suo repertorio, e sui cambi difensivi.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Anche il coach lo sa, e voglio dimostrargli di essere un giocatore affidabile e pronto a sacrificarsi per la propria squadra

Matisse Thybulle a Keith Pompey del Philadelphia Inquirer

L’australiano entrerà nel corso del suo ultimo anno del contratto da rookie, e fino al 18 Ottobre, i Sixers potranno decidere se estenderlo o meno. Thybulle tuttavia gradirebbe rimanere in quel di Philly, come ha più volte dichiarato.

In questa fase della mia carriera credo che rimanere qui sia la scelta più giusta. Se però la dirigenza dovesse optare per altre soluzioni, mi guarderò allo specchio ed cercherò di affrontare la situazione nel migliore dei modi

Matisse Thybulle a Keith Pompey del Philadelphia Inquirer

Daryl Morey non avrebbe fretta di offrirgli il rinnovo, in attesa di capire l’andazzo di questa stagione e i reali miglioramenti di Thybulle. Se il suo valore dovesse alzarsi, a beneficiarne sarebbe non solo la squadra, ma anche lo stesso giocatore, che in estate potrebbe attirare l’attenzione di molte franchigie. Dunque tutto passerà per quest’anno, che per i Sixers si rivelerà quanto mai decisivo per intraprendere le future decisioni.

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