Nikola Jokic: “Voglio essere il Tim Duncan dei Denver Nuggets”

I media-day regalano ogni anno divertenti siparietti e piacevoli sorprese. In quel di Denver, dove si attendono i rientri in campo di Jamal Murray e Micheal Porter Jr, la scena se la prende ancora una volta quel famoso serbo con la 15.

Nikola Jokic, dopo aver conquistato per due stagioni consecutive il premio di MVP, ripone adesso grandi aspettative per l’annata NBA che si appresta a cominciare. Dopo aver recentemente firmato il rinnovo al supermax con i Nuggets, The Joker ha dichiarato di amare follemente la franchigia, e di voler rimanere in Colorado a lungo.

Vorrei diventare il Tim Duncan dei Denver Nuggets. Ma il primo obiettivo per iniziare questo percorso è vincere l’anello

Nikola Jokic al media day dei Denver Nuggets

Non si pone limiti il serbo, che quest’anno potrà contare su un supporting cast di altissimo livello per tentare di arrivare fino in fondo. Con gli arrivi di Bruce Brown e Kentavious Caldwell-Pope in particolare, Denver è andata a coprirsi anche sul reparto difensivo, vero anello debole durante la passata stagione, quando la franchigia venne eliminata al primo turno dai futuri campioni dei Golden State Warriors. Adesso, con un core profondo e molto funzionale, i Nuggets si presenteranno come un’autentica mina vagante ad Ovest.

Per Jokic si apre dunque un altro importante capitolo per la sua carriera, durante il quale dovrà dimostrare di saper compiere quel passo in più verso il titolo. Ed anche se non dovesse vincere cinque anelli come Tim Duncan, sarebbe comunque un simbolico traguardo arrivare a conquistarne già uno.

Come d’altronde fece Dirk Nowitzki nel 2011, a coronamento di una carriera leggendaria, diventando la leggenda dei Dallas Mavs. Probabilmente, se fossi stato nel buon Joker, mi sarei posto come paragone prima il tedesco e poi eventualmente Duncan, che però, almeno per il momento, appare irraggiungibile da chiunque nella NBA di oggi.