Rockets, Silas esalta il gruppo dopo il Training Camp

Senza dubbio i Rockets di quest’anno non fanno parte della lista delle contender NBA dal momento che, dopo gli addii di Harden e Westbrook, negli ultimi 2 anni la squadra non ha fatto altro che barcollare nella parte più bassa della classifica.

Dopo l’addio di James Harden infatti, Houston ha deciso di focalizzarsi a pieno sul piano di rifondazione che sta portando avanti con cura e che ha già portato in Texas talenti interessanti come Kevin Porter Jr, Jae’Sean Tate, Alperen Sengun oltre a Green e Smith Jr.

Tuttavia, sebbene la squadra non sia ancora competitiva, basti vedere la stragione passata da 20 vittorie e 62 sconfitte, Coach Stephen Silas è rimasto impressionato dalla condizione dei suoi ragazzi all’apertura del training camp.

Sono stato in giro per molti giorni nei miei 20 anni di carriera, e questo è il migliore che abbia mai visto

Stephen Silas

Dopo i primi allenamenti l’allenatore nativo di Boston si è espresso molto positivamente sul roster, evidenziando l’ottima impressione avuta dopo i primi test fisici dei giocatori, che quest’estate hanno lavorato sodo sul proprio fisico dimostrando una fame e determinazione necessarie per competere ad alti livelli.

In via definitiva, anche se probabilmente quest’anno non vedremo i Rockets alle NBA Finals, la squadra sta crescendo velocemente e di questo passo nei prossimi anni, nella speranza di poter contare su ulteriori innesti via trade o via draft, Houston potrebbe presentarsi come una vera mina vagante nella Western Conference.