DeMar DeRozan sull’esperienza agli Spurs

Stanno facendo molto discutere le dichiarazioni della guardia dei Bulls, che non le manda certo a dire nei confronti della sua ex squadra

DeMar DeRozan in maglia Spurs

Che a San Antonio si sentisse un pesce fuor d’acqua, in particolare nelle ultime due stagioni, era ben evidente, e lo si poteva dedurre dal suo atteggiamento in campo. Ma da qui a tirare fango contro gli Spurs è un discorso ben diverso.

Ma alla fine l’NBA è anche e soprattutto questo, e le classiche dichiarazioni di facciata alla fine lasciano il tempo che trovano. Anno scorso, dopo aver speso strazianti parole di addio agli Spurs prima di unirsi ai Bulls, DeMar DeRozan sembrava conservare comunque un bel ricordo dei tre anni in Texas. Ed invece, dopo aver fatto trascorrere un po’ di tempo, il numero 11 di Chicago si è lasciato andare a pesanti dichiarazioni contro la sua ex squadra.

Intervistato da JJ Redick ai microfoni del celebre podacast “The Old Man and The Three”, la guardia ha parlato della sua esperienza in Texas, durante la quale la sua carriera si è precipitosamente inclinata. La discussa trade per Kawhi Leonard, che poi andrà a vincere l’anello con i Raptors, ha portato DeMar lontano da casa sua, cioè da quel Canada a cui si era affezionato e nel quale sarebbe voluto rimanere per tutta la carriera.

Nel mondo di San Antonio, trovando una squadra meno competitiva, DeRozan non è riuscito a mettere a frutto tutte le sue potenzialità, calando soprattutto a livello di percentuali al tiro. In tre stagioni in maglia Spurs il massimo risultato ottenuto è stato un primo turno Play-off perso contro i Nuggets, per poi mancare la post-season nelle successive due annate.

A Toronto ogni anno lottavamo per arrivare fino in fondo e vincevamo almeno 50 partite a stagione. A San Antonio il buio più totale, mi sentivo davvero irrilevante. Giocare una stagione per poi sapere già di uscire subito ai Play-off o addirittura non arrivarci. Ma allora io che cosa gli servivo a fare? Alla mia età forse l’obbiettivo potrebbe esser quello di vincere l’anello

DeMar DeRozan a “The Old Man and The Three”

Dichiarazioni pesanti e che lasciano intendere un deciso malumore da parte di Deebo, che tuttavia adesso, dopo il suo passaggio a Chicago, ha decisamente rilanciato la sua carriera.

Tra memorabili buzzer-beater e giocate da campione, DeRozan ha trascinato i Bulls ai play-offs con numeri da fenomeno puro, tornando anche dopo quattro anni all’All-Star Game. Dunque, il buon vecchio DeMar è tornato a ruggire, e chissà che quest’anno non ci possa regalare ulteriori soddisfazioni.

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