Magic, Cole Anthony futuro uomo franchigia?

Dal suo arrivo in Florida nel 2020, Cole Anthony ha registrato un’esponenziale crescita, diventando una delle point-guards più promettenti e talentuose dell’intera lega.

Dopo la decisione dei Magic di iniziare a ricostruire la squadra, l’ex North Carolina è stato indicato dalla franchigia come il punto focale di questo nuovo percorso, occupando un ruolo di prim’ordine nel back-court. Dopo due stagioni in rebuild, adesso ad Orlando si può guardare con più fiducia verso il futuro.

Molti ci vedono come la cenerentola della NBA. Ma quest’anno questa narrativa sarà stravolta me lo sento. Voglio giocare 82 partite e rendermi utile per la squadra. Amo giocare qua

Cole Anthony al media-day degli Orlando Magic

Giocatore talentuoso e con una notevole capacità di andare a canestro, Anthony tuttavia basa gran parte del suo gioco su giocate individuali, ed è risultato uno dei giocatori maggiormente ball-dominant dell’intera NBA. Pur involontariamente, la giovane guardia rischia di monopolizzare il gioco d’attacco dei Magic, lasciando poco spazio ai suoi compagni di squadra di impostare le soluzioni offensive.

Paradossalmente, dopo l’arrivo di Jalen Suggs, il reparto piccoli di Orlando è diventato foltissimo di giovani talenti, che però rischiano in questo modo di ostacolarsi l’un altro. Proprio Suggs, nel corso della passata stagione, ha mostrato solo in parte quella grande dose di talento mostrata a Gonzaga, ostacolato anche dalla grande crescita di Cole Anthony. Stessa cosa vale per RJ Hampton, che adesso molti vedono lontano dalla Florida.

Appare al momento scontato dunque che il futuro della franchigia possa passare per tre nomi, che sono appunto Anthony, Franz Wagner e Paolo Banchero. Per il resto la dirigenza inizierà piano piano con la scrematura, per far si che la franchigia torni in breve tempo a dire la sua e tornare competitiva.