Warriors, Steve Kerr punzecchia gli Houston Rockets

Steve Per lancia una frecciatina – non troppo velata – alla franchigia avversaria e al leader James Harden per accendere già gli animi per la prossima stagione

Steve Kerr sulla panchina degli Warriors

I Golden State Warriors scaldano i motori per tornare in campo e non rinunciano anche a qualche frecciatina nei confronti della rivali dirette, come gli Houston Rockets e James Harden.

In un’intervista ai media americani, Steve Kerr ha parlato del recupero dei propri giocatori e dell’organizzazione della squadra per la stagione che viene senza trattenersi su opinioni nei confronti delle avversarie.

Saremo ancora gli Warriors. Tutto d’un tratto non cambieremo il nostro gioco offensivo diventando gli Houston Rockets che hanno un giocatore solo che usa i pick-n-roll 70 volte per partita. Saremo noi stessi.

Steve Kerr a The Athletic

Una frecciatina indirizzata ad una storica e diretta contendente degli Warriors nella Western Conference, visto l’andamento degli ultimi anni. Steve Kerr si è concentrato poi sui propri ragazzi.

Klay Thompson e Steph Curry sono giocatori unici e ciò che li rende tali è la loro capacità di giocare anche senza palla. E’ quello che muove le difese avversarie. Dryamond Green invece è capace di distribuire palloni pur giocano da ala o da centro, il suo playmaking lo rende unico. I Miami Heat, come state vedendo in questi giorni, stanno influenzando la lega con questo tipo di gioco. Difficile marcare le guardie quando c’è molto altro che ruota attorno e noi non cambieremo quello che abbiamo sempre fatto.

Steve Kerr a The Athletic

Col prossimo ritorno in campo di Stephen Curry e Klay Thompson, Golden State ritrova le due superstar che sono mancate nell’ultima stagione. La sfida con gli Houston Rockets pare essersi già accesa fuori dal campo, ora manca solo l’inizio della prossima stagione.


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