Sixers, Tyrese Maxey: “Abbiamo tutto per vincere”
Dopo le definitiva esplosione nella passata stagione, il numero 0 vuole cominciare a sognare in grande
Tyrese Maxey, una delle poche note liete del passato finale di stagione, torna più carico che mai per l’inizio della regular-season. Dopo aver rinnovato il core soprattutto nella second-unit, i suoi 76ers si preparano ad affrontare una delle annate più importanti e decisive per il prossimo futuro della franchigia.
Con il ritorno di James Harden, che secondo molti pare aver ritrovato la forma, e gli arrivi di PJ Tucker e De’Anthony Melton, Phila pare essersi rafforzata anche nel reparto difensivo, vero punto debole nelle passate stagioni. La leadership e l’esperienza di Tucker, che tra l’altro conosce molto bene il barba, aiuteranno non poco a risollevare il morale, mentre Melton, reduce da un’ottima annata a Memphis, sarà chiamato ad un ruolo maggiormente di spessore nel back-court.
Del ritrovato entusiasmo in città ha parlato anche Maxey, che ha esordito in pre-season contro i Cavs mettendo a referto 21 punti in 15 minuti con 9/11 totale al tiro. Il giovane talento da Kentucky sarà chiamato a ricoprire il ruolo di terzo violino della franchigia, grazie alle sue strabilianti doti di ball-handling ed un grande sviluppo nella fase realizzativa.
L’entusiasmo è tanto, in squadra abbiamo ritrovato un’intesa che mancava da troppo tempo. L’obbiettivo è vincere, non lo nascondo. Vedrete che dimostreremo tutte le nostre qualità in campo
Tyrese Maxey
Anche sui nuovi arrivi invece la guardia ventiduenne ha speso parole encomiabili, congratulandosi con la società per aver costruito nuovamente una squadra competitiva per il titolo.
Giocare con PJ Tucker mi aiuterà davvero tantissimo. La sua intesa con James (Harden) è qualcosa che poche volte mi è capitato di vedere. Abbiamo parlato molto in questi giorni di training-camp, e costruito una grande amicizia. La sua leadership non si discute, sono molto contento che la società abbia deciso di portarlo qua. Le mosse in off-season sono state davvero ottime
Tyrese Maxey
L’obbiettivo di Phila sarà obbligatoriamente quello di dimostrarsi la prima forza della Eastern Conference, e battere le dirette concorrenti, che quest’anno risponderanno sempre agli stessi nomi, ovvero Boston, Milwaukee e Brooklyn. Probabilmente i Bucks e i Celtics hanno qualcosa in più dei Sixers a livello di profondità e talento, ma per Doc Rivers queste differenze potrebbero attenuarsi nel corso della stagione.
Certo che ho dato un occhio alle nostre principali avversarie. Milwaukee e Boston hanno messo in atto alcuni cambiamenti, ma hanno entrambe un roster lungo e talentuoso. Sarà nostro compito provare a fermarle, e sfruttare i loro punti deboli
Doc Rivers
Dunque, con un ritrovato entusiasmo, Phila si appresta ad iniziare l’ennesima stagione alla rincorsa dell’anello. Dopo anni di delusioni e dissidi interni, chissà che quest’anno non possa essere l’occasione giusta.