Raptors, Masai Ujiri: “Stiamo costruendo qualcosa di grande”
Il presidente dei Toronto Raptors, dopo l’ottima passata stagione, rimane fiducioso sul futuro della franchigia
Quel che sta succedendo a Toronto è davvero qualcosa di unico nel suo genere. I Raptors, partiti la passata stagione per la prima volta in 9 anni senza la loro leggenda Kyle Lowry, sono riusciti, col passare dei mesi, a tornare ai play-offs, chiudendo la regular-season al quinto posto ad est.
La cosa che sale all’occhio è vedere come, pur avendo giocatori tutti molto simili per caratteristiche di gioco e modo di stare in campo e senza un vero numero 5, i canadesi siano stati capaci di esprimere un basket dinamico e spettacolare.
Appena 3 anni dopo il titolo del 2019, pur avendo smantellato quasi del tutto quel roster, Toronto è tornata sulla scena, mancando per un solo anno la post-season. Le scelte della società, pur apparentemente discutibili, hanno ripagato, ed hanno riportato in città un entusiasmo che sembrava ormai svanito.
Dopo aver vinto l’anello abbiamo subito un calo, ma adesso siamo tornati più forti che mai. Siamo abbastanza pronti per provare di nuovo ad agguantare il titolo? Non lo so. Possiamo migliorare e fare un ulteriore passo avanti? Probabilmente si
Masai Ujiri
Paskal Siakam e Fred VanVleet, gli unici due giocatori del roster del titolo rimasti in Canada, hanno preso in mano le redini della squadra, trascinandola dall’alto della loro esperienza. Il camerunese, dopo un inizio a rilento, è riuscito a tornare ai suoi livelli abituali, chiudendo la stagione con quasi 23 punti e 9 rimbalzi di media. VanVleet invece, grazie ad un dominio tecnico ed un feeling con il canestro fuori dal comune, è diventato un all-star, affermandosi come una delle migliori guardie della lega.
Voglio diventare uno dei cinque migliori giocatori della NBA, questo è il mio prossimo obbiettivo. La squadra è forte, talentuosa ed unita. Sono sicuro che ci aspetta un grande futuro davanti
Paskal Siakam
A completare il quintetto due specialisti in difesa come OG Anunoby e Scottie Barnes, diventato poi rookie dell’anno. Quest’ultimo, all’inizio tanto contestato per esser stato preferito a Jalen Suggs, ha mostrato delle doti atletiche fuori dal comune ed un potenziale immenso, diventando il beniamino del pubblico.
Adesso i Raptors saranno attesi da un’importante nuova stagione, durante la quale dovranno confermare quel che si è visto lo scorso anno e, chissà, magari provare a dar fastidio anche a qualche contender.