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Shaquille 0’Neal: “Il pugno di Draymond? Cose che capitano”

Shaquille O’Neal commenta il pugno di Draymond Green a Jordan Poole: ecco le parole della leggenda dei Lakers

Il pugno di Draymond Green a Jordan Poole, a distanza di oltre una settimana, continua a generare discussioni e dibattiti. In attesa che la stagione NBA prenda il via, opinionisti, tifosi e giocatori hanno espresso il loro parere in merito all’accaduto.

L’ultimo, in ordine cronologico, è stato l’ex centro dei Los Angeles Lakers. Shaquille 0’Neal, a differenza di molti altri, è intervenuto in difesa dell’orso ballerino, cercando di minimizzare il misfatto e provando a capire i motivi che lo avrebbero spinto a commettere tale gesto.

Secondo O’Neal, Green, probabilmente preoccupato per il suo status all’interno della squadra vista la costante ascesa di Jordan Poole, ha voluto ribadire la gerarchia da rispettare, tentando anche di far volare basso il playmaker viste le cifre del suo rinnovo multimilionario.

Jordan Poole ha sicuramente giocato un ruolo importante nella vittoria di Golden State. Quindi, penso che molte volte queste persone cerchino di controllare il loro stato gerarchico. Lo stato gerarchico di quella squadra appartiene a tre persone: Draymond, Klay e Steph. Penso che il giovane ragazzo stesse diventando davvero instabile, soprattutto dal momento che sta per ottenere quel prolungamento del contratto. Draymond ha dovuto controllarlo

Shaquille O’Neal

Shaq, inoltre, ritiene che spesso, queste dinamiche, possano cementare il gruppo, unendolo e portandolo a un livello superiore, un po’ come era accaduto a Chicago dopo il diverbio tra Minchael Jordan e, guarda caso, Steve Kerr.

Spesso, per vincere, serve anche questo. Nel corso della sua carriera, Big Diesel, ha affrontato varie volte situazione simili, ne è da esempio il suo rapporto conflittuale con Kobe Bryant.

Per arrivare a vincere il titolo devi lottare contro tutto e tutti. Io non ho mai fatto un allenamento agevole. Sapete quante volte ho dovuto dire al mio marcatore: “Fallo un’altra volta e ti arriva un pugno in faccia?”. Ho giocato in sette squadre e ho picchiato almeno cinque compagni

Shaquille O’Neal

Dopo tante critiche, una voce fuori dal coro, quella di Shaquille O’Neal.

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