Wizards, quali sono le reali condizioni di Kristaps Porzingis?

La carriera di Kristaps Porzingis si sta avviando verso il declino? Forse è ancora troppo presto per dirlo, ma i segnali che l’unicorno sta dando in queste prime gare di pre-season non sono per nulla positivi. Dopo un’ottima estate con la maglia delle nazionale, in cui il lettone sembrava aver ritrovato un minimi di smalto, i problemi fisici sono tornati a farsi sentire.

Nella gara di pre-season tra i suoi Washington Wizards e gli Charlotte Hornets, Porzingis, nel tentativo di andare a canestro, in uno scontro fortuito con Terry Rozier, ha piegato male la caviglia, subendo un brutto colpo, tant’è che ha dovuto abbandonare la partita. Le sue condizioni ancora non sono note, ma le possibilità che possa non esser pronto per l’inizio della regular-season sono ad oggi molto consistenti.

Arrivato nella capitale il 15 Febbraio scorso, il numero 6 ha mostrato solo a sprazzi tutto il suo incredibile potenziale, confermando uno stato di forma mai del tutto ritrovato. Probabilmente non rivedremo più quel fenomeno di giocatore ammirato a New York, ma le speranze che il Porz possa effettivamente tornare a dire la sua in NBA potrebbero non essere vane.

Il lettone, che ancora percepisce un oneroso stipendio (33 milioni quest’anno, con una player-option da oltre 36 nella prossima stagione), dovrà dimostrare una netta intesa con Bradley Beal e soprattutto cercare di competere non solamente lontano da canestro. Un giocatore di 2 metri e 20 non può infatti limitarsi a giocare con la palla in mano e crearsi solamente spazio dal palleggio. Provare ad adattarsi agli attacchi in post-basso e trovare una migliore intesa con i compagni dovranno essere gli obbiettivi a cui Porzingis dovrà ambire nel più breve periodo.

In attesa di rivederlo presto in campo, la speranza per Washington è aver trovato finalmente un buon secondo violino. Se il lettone infatti si adattasse nel sistema squadra, gli Wizards potrebbero finalmente risollevarsi dal torpore degli ultimi 4 anni.