NBA, DeRozan: “Ero io il problema dei Raptors?”

L’ex guardia dei Raptors, al momento in forza ai San Antonio Spurs, si è aperta ai microfoni del podcast di JJ Redick

DeRozan in maglia Raptors

Un addio di quelli che non vorresti mai vedere, figurarsi viverlo: questo è stato il trasferimento di DeMar DeRozan ai San Antonio Spurs abbandonando la piazza che lo ha lanciato nelle alte sfere del basket. Dagli Spurs in avanti è cominciato un declino non indifferente per l’ex All Star.

Ai Raptors ha lasciato un segno non indifferente: primo per punti segnati, liberi segnati e partite giocate nella storia della franchigia e nella Top 3 per palle rubate e assist. Quindi è stato un duro colpo per lui vedere Toronto alzare il suo primo trofeo appena un anno dopo la sua partenza:

È stato decisamente duro. Sono rimasto a Toronto nove anni in cui ho passato di tutto. Ho raggiunto traguardi che la gente pensava non avrei mai conseguito. Durante il mio tempo lì ho provato a costruire un ambiente vincente. Sono stato un All Star titolare, ho visto l’All Star Game arrivare a Toronto per la prima volta, abbiamo fatto i Playoff, abbiamo vinto tutti i premi che si potessero immaginare e stavamo andando nella giusta direzione.

Ha poi proseguito:

Per me personalmente è stato durissimo il seguito: me ne sono andato e ho visto i miei ex compagni vincere…. Non voglio mentire: specialmente dopo aver perso sempre nei Playoff cambi squadra e li vedi vincere. Ho pensato: “Dannazione, ero io il problema?”


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