Nets, è giunto l’anno della svolta?

Probabilmente sarà l’ultima occasione disponibile, e di conseguenza andrà sfruttata nel migliore dei modi. In casa Brooklyn Nets la stagione che si appresta a cominciare sarà molto probabilmente decisiva per stabilire il futuro della franchigia. Dopo la precoce eliminazione ai play-offs contro i Boston Celtics, la voglia di tornare in alto è tanta, ma la complicata off-season ha sicuramente sbaragliato le carte.

Kevin Durant, voglioso di lasciare Brooklyn ed in rotta con la società, alla fine è rimasto, ma non è detto che le cose possano precipitare nuovamente di qui a poco. Kyrie Irving, che anno prossimo sarà free agent, giocherà fin dall’inizio, ma, abituati ai suoi stravaganti comportamenti, è lecito aspettarsi di tutto. Infine Ben Simmons tornerà in campo, chiamato a prendere in mano il reparto difensivo e a dare una mano nelle giocate in transizione grazie alle sue doti di assist-man.

Si avvia dunque stanotte l’ennesima rincorsa al titolo dei Nets, sperando che quest’anno possa essere davvero quello giusto. Ma si riuscirà davvero a mettere in secondo piano i malumori interni e concentrarsi a pieno ritmo sulla stagione? Anno scorso la squadra senza il supporto di Kevin Durant è scivolata dal primo all’ottavo posto ad Est. Tuttavia il numero 7 ha dichiarato più volte di sentirsi in grande forma e di non pensare alle voci di mercato.

So bene come svolgere al meglio il mio lavoro. Cercherò in tutti i modi di costruire qui una cultura vincente. Tutti sanno che voglio rimanere a giocare qui a Brooklyn, chi ha dei dubbi se li tenga per se

Kevin Durant

KD ha anche parlato del suo rapporto con Kyrie Irving, che, secondo i rumors, in estate si era decisamente sgretolato.

Sia io che Kyrie siamo due professionisti, e sappiamo come gestire le situazioni. Il nostro rapporto non influirà sull’andamento della squadra, ve lo assicuro. Se volete fidarvi di tutte le stupidaggini dette in estate siete liberi di farlo, ma la verità non è quella

Kevin Durant

Proprio Irving, nel corso della passata stagione, aveva avuto diversi diverbi con la squadra, a causa della sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid. Il numero 11 ha saltato per questo gran parte della passata regular-season, mettendo la squadra in notevole imbarazzo.

Quest’anno, dopo settimane di chiacchiere, l’ex Cleveland ha deciso di esercitare la player-option del suo ultimo anno di contratto, rimanendo ai Nets per un ulteriore stagione. Le qualità in campo di Kyrie sono sotto gli occhi di tutti, ed anche in questa pre-season non sono mancate. Brooklyn ha assolutamente bisogno del suo talento realizzativo e della sua imprevedibilità in campo. Sarà tuttavia da vedere quanto il numero 11 sia realmente capace di trovare continuità e garantire solide prestazioni.

Per il resto c’è da dire che la socità in estate si è mossa molto bene, inserendo ottimi giocatori e formando un supporting-cast di assoluto livello. Infatti, gli arrivi di Royce O’Neale, TJ Warren e Markieff Morris garantiscono esperienza e profondità sia nel back che nel front-court, dando quella spinta in più che mancava ai Nets. Inoltre i rinnovi di Mills e Claxton, uniti ai ritorni di Seth Curry e Joe Harris, pongono Brooklyn in una posizione privilegiata nella lotta per le primissime posizioni della Eastern Conference.

E Ben Simmons? Ebbene si, c’è anche lui, rientrato finalmente in campo durante la pre-season. L’australiano ha ammesso di aver passato momenti molto duri, ma di aver superato i tanti limiti fisici e mentali. Resta da capire però quale sia il suo vero ruolo in questa squadra e quanto funzionerà la convivenza con KD ed Irving.

Non sto a sentire i vari gossip. So perfettamente cosa sono in grado di fare, non vedo l’ora di tornare a pieno ritmo ed esprimere un alto livello di pallacanestro. Sfrutterò al massimo questa nuova opportunità

Ben Simmons

Staremo a vedere come si evolverà la stagione dei Nets, che si apprestano ad affrontare probabilmente l’ultima stagione con Kyrie Irving. Riuscirà finalmente la franchigia ad agguantare il titolo?