Lakers, preoccupano le pessime percentuali al tiro

L’inizio della stagione, come ogni anno, oltre ad aver portato il solito entusiasmo derivante dal ritorno di tutti i campioni della lega in campo, ha portato con se le immancabili critiche di ogni tipo, che quest’anno vedono come la loro preda preferita la squadra dei Los Angeles Lakers.

E’ risaputo che la situazione a Los Angeles non sia delle migliori, le due sconfitte consecutive ne sono la chiara prova, tuttavia ciò di cui si parla nelle ultime ore, principalmente a seguito della sconfitta dei Lakers contro i cugini-rivali dei Clippers avvenuta la scorsa notte, è la paurosa inefficienza dei Lakers al tiro da tre punti.

Il dato a testimoniare questo fatto è un deludente 22% da oltre l’arco per la squadra di Coach Ham, che oltre a dover affrontare questo problema, certamente dovrà occuparsi anche del caso Russel Westbrook, sempre più al centro di pesanti critiche che si sono accentuate dopo la terribile prestazione della scorsa notte da 2 punti totali a referto, con 0/11 dal campo in 27 minuti di gioco.

Insomma, sebbene la squadra possa contare su un sempre costante Lebron James (entrato nella Top 10 All-Time per triple segnate) i problemi continuano a crescere in maniera esponenziale e non fanno altro che tormentare una franchigia che in realtà, a livello di potenziale, potrebbe presentarsi come una delle prime della lega.