Paolo Banchero: “Voglio costruirmi un grande percorso NBA”

Paolo Banchero in una recente intervista a La Repubblica ha parlato del suo percorso NBA e dell’Italbasket: ecco le sue parole

Paolo Banchero Jordan

In una breve intervista a la Repubblica, il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, Paolo Banchero si presenta ufficialmente al nostro paese, parlando delle prime sensazioni in NBA e del suo eventuale futuro in nazionale azzurra.

Selezionato come prima scelta assoluta dagli Orlando Magic nel recente Draft, il prodotto di Duke ha fin da subito messo le cose in chiaro, mettendo a referto 27 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate nel suo esordio con la nuova maglia. Una prestazione simile, tra i migliori Debutti NBA All-Time, non si vedeva dal lontano 2003, quando il suddetto giocatore rispondeva al nome di LeBron James.

Paolo ha raccontato di essersi allenato sullo sviluppo del suo fisico e della sua forma atletica, che in NBA sono tutto. Pur essendo considerato un fenomeno fin dai tempi della high-school, Banchero ha dovuto confrontarsi adesso con il maggiore impeto e la grande aggressività tipiche della lega.

Confrontarsi con i miglior giocatori del mondo è per me un’emozione incredibile. Voglio costruirmi anch’io un grande percorso in NBA

Paolo Banchero a La Repubblica

Grande emozione è stato anche il debutto con i grandi al Madison Square Garden, casa dei New York Knicks e tempio sacro del basket a stelle e strisce. Banchero aveva già disputato qui l’annuale partita del Champions Classic con Duke lo scorso Dicembre, quando i suoi Blue Devils hanno sconfitto i Kentucky Wildcats, in una delle partite più sentite ed apprezzate in NCAA.

Tornare tuttavia con la maglia di Orlando è tutta un’altra storia. A vedere Paolo c’erano anche i genitori Mario e Rhonda, e le attese su di lui erano molto alte da patte del pubblico sugli spalti.

Vedere tutta quella gente è stato bellissimo, il Garden ti da sempre quella carica in più. Adesso mancano solo Los Angeles e Boston per completare la triade storica

Paolo Banchero a La Repubblica

Ed infine, la classica e quasi scontata domanda sul suo futuro in nazionale italiana. Banchero non ha voluto affrontare direttamente la questione, lasciando molti dubbi a tutti noi. Certo è che, se dovesse davvero diventare un fenomeno, la scelta ricadrebbe sicuramente sul Team USA, che avrebbe in mente, per i prossimi mondiali, di portare con se una squadra giovane e dinamica (si parla di nome come Zion Williamson, Trae Young, Ja Morant e chissà…. forse anche Paolo).

L’unica questione certa è che il numero 5 dei Magic rimane orgoglioso del suo “essere italiano”, rivendicando tutto ciò anche nell’intervista.

Adesso la mia priorità è sulla stagione NBA e sugli Orlando Magic. Sono tuttavia orgoglioso del cognome che porto e del mio essere italiano. Vedere tante bandiere tricolore e tifosi italiani negli spalti del Garden mi ha fatto sicuramente piacere

Paolo Banchero a La Repubblica

Con il dubbio della scelta della nazionale, rimaniamo tuttavia fiduciosi del futuro di Banchero in NBA. Pur ancora acerbo soprattutto nel fronte difensivo, l’ex Duke ha dimostrato di possedere un potenziale fuori dal comune, e sono sicuro del fatto che condurrà una brillante carriera dentro la lega.

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